ci sono

di Michele Melillo

Esclusia

CI SONO E VI SONO

Vi è chi copia Leopardi e Manzoni
Spacciandole per proprie emozioni
Ma neanche si accontentano e copiano pure me e te
Ma pensa te

Che abbiano una propria fonte d’ispirazione
È utopia pura la sensazione
E che prima o poi cascheranno dal monte

Si sentono sicuri
Pensando che sono paggi di corte
Nel regno di un re che da solo si è incoronato
Come fosse dittatore d’uno Stato

Tutti li conoscono
E sanno cosa fanno e chi sono
Due uomini ed una donna al centro
Accomunati dal vuoto che hanno dentro

Non provo rabbia né delusione
Solo una forte compassione
Non so se provano gusto
Io mi vergognerei con disgusto

Vi son poi coloro
Che pensano esser unici vestiti d’oro
E navigano nell’invidia e nella gelosia
Vivendo d’ipocrisia

Gli altri non apprezzano
E se li vedono dentro rodono
Allora segnalano anche un’opera di picasso
Ed una scultura di Michelangelo romperebbero con un sasso

Purtroppo questi tipi vi sono e ci sono
E pronti a dire che loro sono un dono
Mentre sono la rovina della poesia e d’ogni arte
Questi esseri senza arte né parte!

Si fa riserva di ogni uso o utilizzo @copyright di Michele Melillo (in arte Escluso Mortimer)