Come un Blues, di Vincenzo Pollinzi
I pomeriggi inzuppati
della tarda Estate
scivolano via nel fumo
di tante sigarette,
plastica allegoria del
bisogno di vicinanza
cercato e trovato
tra un bicchiere e l`altro
fino a quando
si entra in circolo
e tutto cambia
aspetto e dimensione.
La vita aspetta fuori,
noi la guardiamo
con occhi provocanti
di bambini sfottenti
e consumiamo i giorni
a non prenderla sul serio.
Ricomincerà domani la vita
normale tra i normali,
come un Blues testardo
partito da New Orleans
in tempi non sospetti
sfida il Tempo che gli rimane
con solo tre accordi
spargendo a piene mani
granelli di disperazione
sugli ultimi,svogliati spettatori.
Diritti Riservati