COME UN’ACERBA VERDE MELAGRANA, di Gianni Regalzi

COME UN'ACERBA VERDE MELAGRANA

COME UN’ACERBA VERDE MELAGRANA

Come un’acerba verde melagrana
covava dentro me la poesia.

Sete di sole e d’ombre
luci di stelle vaghe,
questo mancava al mio superbo fiore.

Poi giunse un’alba nuova,
un’alba di cromie sconosciute
foriera d’assetati meriggiare,
di linfa pura scrosci lacrimosi
e delle antiche felci,
l’intenso verdeggiare.

Di getto maturò
il mio purpureo fiore.

Alessandria, 16 Agosto 2005
Gianni Regalzi
(da “Poesie d’Amore” dir.ris.)
(Foto by Web)
Nelle antiche tradizioni ebraiche il melograno è abbondantemente presente, ad esempio come ornamento delle vesti dei sacerdoti, mentre il numero di arilli era considerato equivalente alle virtù di cui la persona era dotata. La tradizione ebraica insegna che la melagrana è un simbolo per la giustizia, perché si dice che abbia 613 semi che corrispondono ai 613 comandamenti della Torah. Per questo motivo, ed altri ancora, molti ebrei mangiano melagrane.