VOGLIO PARLARE D’AMORE, di Gregorio Asero

VOGLIO PARLARE D’AMORE

Adesso voglio parlar d’amore
poiché la mia anima ne è troppo affamata
Voglio essere mare per ricevere il tuo fiume
che importa alla mia felicità se esso arriva
a me impetuoso ?

Donna crudele e selvaggia
così come il mare si apre
ad accogliere le acque del fiume in piena
così accogli il rivo seccato dal tempo

Donna voglio essere una fune
tesa fra il tuo passato e il tuo futuro
Ti amo perché non tieni per te
altro che il mio bene
mentre il tuo spirito varca le porte del mio cuore

Donna
della tua virtù voglio che tu faccia dono
perché il tuo amore sia senza ringraziamento
giacché vuole solo donare amore in cambio d’amore

Donna
la tua anima è profonda come il mare
così dimentichi te stessa e diventi goccia cadente
mentre ti mischi all’acqua per diventare oceano

Che importa della pietà che nutri
essa non è forse la croce a cui si inchioda l’amore?

da “POESIE SPARSE.”
di Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633