Alfonsina e il mare, da VincEnzo Pollinzi

Alfonsina e il mare (Liberamente tradotto da A.Ramirez e F.Luna)

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C`è un`isoletta di sabbia finissima dove le orme si disperdono nel vento,tra orizzonte e cielo una scia solitaria di silenzio e dolore si amalgama con acqua di mare,e cammini in solitudine con le tue insanabili ferite.

Nessuno conosce le tue paure,i dolori vissuti spengono già sul nascere la tua voce e si riposano dolcemente cullati dalle onde schiumose e vibranti.

Tu vai,Alfonsina,carca di pensieri a cercare le risposte ai tuoi perchè.

Una voce forte di vento e di sale che viene da molto lontano accompagna l`anima fino alle porte del cielo e vai cosi dove ti portano i sogni in piena coscienza,a vestirti di mare.

Ti accompagnano cinque musette per vie tra alghe e coralli,fosforescenti cavallucci marini ti faranno da spalliere,tutte le belle creature del mare presto danzeranno gioiose ai tuoi lati e tu ti abbandonerai alle carezze delle onde.

Quando qualcuno ti cercherà risponderanno in coro che non sei qui,diranno che Alfonsina è andata via perchè il mare l`ha voluta con se e lei ha seguito il suo richiamo.

Diritti riservati per il testo liberamente tradotto
Foto dal WEB

Nota:Alfonsina Storni(1892-1938),poetessa Argentina morta suicida.