Salvini, abbiamo un problema

Undici mesi e un centinaio di km. Tanto passa dall’omicidio di Pamela, all’agguato di Natale al fratello sotto protezione di un importante pentito di ‘ndrangheta
By Stefano Baldolini

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Instagram/Ansa Salvini

Undici mesi e un centinaio di km. Tanto passa dall’omicidio di Pamela che segnò, complice la pronta ed efficace reazione all’efferato delitto della 18enne romana, l’inizio dell’ascesa dell’uomo d’ordine Salvini, all’agguato di Natale al fratello sotto protezione di un importante pentito di ‘ndrangheta, la prima vera falla del sistema Salvini da ministro dell’Interno.

Undici mesi e un centinaio di km in cui corre tutta la traiettoria del leader della Lega che, era il 1° febbraio 2018, a circa un mese da elezioni che dovevano terremotare il sistema politico italiano (e non solo), non esitò a usare termini durissimi definendo le violenze sulla povera tossicomane “omicidio di Stato” e ad attaccare veementemente la sinistra buonista e “con le mani sporche di sangue”.

Linguaggio crudo e immediato, che segnò la svolta comunicativa e politica del già vivace leader con la felpa e che, nonostante la vendetta dell’ex candidato leghista Traini, portarono a Macerata proprio la Lega a cifre da capogiro, prefigurando localmente la inesorabile crescita nei consensi nel quadro nazionale… continua: https://www.huffingtonpost.it/2018/12/26/salvini-abbiamo-un-problema_a_23627306/?utm_hp_ref=it-homepage