Il vento, di Giuseppe Pippo Guaragna

Il vento

Il vento

Prende le foglie il vento tra le dita
ricopre il ciclamino
sfiora la rosaspina
soffia sul mare poi a gonfiar le vele
le spinge verso riva o all’orizzonte.
Sogna la luna il vento
inerpicarsi fino al suo biancore
avvolgerla in un manto
come tenero amante
per poi restare solo con le stelle.
È gelido d’inverno alla finestra
scompiglia i fiocchi della prima neve
non ha rispetto alcuno
per il vecchio viandante
senza pietà lo gela fino al cuore.
Si fa brezza gentile in primavera
e prende dai giardini ogni profumo
dal dolce caprifoglio
dal tenue frangipane
lo porta nelle case e tra la gente.
Siamo un po’ vento tutti quanti noi
violenti a volte a volte delicati
prendiamo a piene mani
inferno e paradiso
e li stringiamo a noi con un sorriso.

30 dicembre 2018