Tutto è mistero, di Monia Pin
Riconosco ovunque mistero,
senza misura vive di infinito,
senza tempo respira l’eternità.
Esso si specchia nei nostri giorni
e ci interroga nelle nostre notti,
servendosi del silenzio come complice
e dell’oscurità come rifugio.
Si insinua tra i nostri sogni
col favore delle stelle,
si palesa appena sulla tela dell’alba
perché ogni aurora possa divenire poesia.
Pure la sera cade tra le sue spire
ed esso ricuce cielo e terra
coi fili dei suoi inesplicabili segreti,
mormora le sue confidenze al mare
perché le scriva sulla sabbia,
tra le vette ripone imperscrutabili enigmi
avvolti nel pallore della luna.
Miete sguardi di meraviglia
quando si infila nel crepuscolo,
e lascia intravedere allo sguardo audace
tracce del divino che ornano d’amaranto
brandelli di nubi rimaste sole,
sul limitare tra la notte ed il giorno.
Monia Pin