Giochi in grado di perdere il mondo, di Gio Porta
Gio pensieri confusi e parole casuali
Giochi in grado di perdere il mondo
Dove sei?
in quale punto della mappa
ora che brilli nei miei pensieri
come un’idea che occupa i giorni e le notti
e che si avvicina ad un cuore con su scritto un nome che deturpa la sorte
dove potrei incontrarti?
cerco in torno …in tondo
nel buio della notte ansimante degli innamorati
nei vicoli persi e dispersi
disperatamente e inutilmente cerco
mantenendo i desideri nella camera oscura del poeta
in fondo ad un qualsiasi cassetto
per poi riposare eternamente con negli occhi l’immagine che amo
così pura
mi tengo le mani mentre osservo gli affreschi annegati negli alti soffitti
imparo a volare e mi immergo anch’io
mi lavo le ferite… e questo è ciò che conta
ma come non far esplodere un sogno
come non esplorare un’illusione luminosa, una lucerna infuocata
se tutto intorno è l’oro dei ciechi
un mare smosso, voci selvagge, corpi profanati
e fiori liquidi nell’aria
giochi in grado di perdere il mondo
come in nessun altro caso
e quando le promesse saranno cenere
girerò gli occhi allo specchio vuoto
e farò spazio al vento
darò tempo al tempo
soccomberò sotto la luce spumeggiante di una cascata
senza perdere consistenza
proprio come stelle morte che brillano ancora
ed allora… sarai tu a trovarmi.
Gio Porta
Sostanza luminosa, opera di Jackson Pollock