Balza. Rete Ambientalista: Progetto Discarica Frugarolo-Casalcermelli, ennesima minaccia per la popolazione 

Una enorme discarica minaccia ulteriormente la popolazione di un territorio che vive sulla propria pelle gravi ed irrimediati inquinamenti: dalla Solvay a Spinetta Marengo al disastro ambientale della Valle Bormida prima  con l’Acna di Cengio e poi con la discarica di Sezzadio, all’area non bonificata della Pedaggera, al Tav Terzo Valico eccetera, e ora con la mega discarica in autorizzazione a Frugarolo/Casalcermelli.

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Ancora una volta un progetto indecente che vuole fare scempio di ciò che rimane della nostro martoriato territorio.

E’ stata presentata in data 20 dicembre (sempre vicino al Natale o a Ferragosto, come d’abitudine per queste richieste) una domanda di Via (clicca qui la scheda) per creare una enorme DISCARICA di  RIFIUTI  URBANI in località  La Torre – Pitocca nel Comune di Frugarolo e in  parte nel  Comune di Casalcermelli.

Trattandosi di area enorme (30 ettari!!!)  vengono infatti coinvolti due  Comuni differenti.

In sintesi i progetto prevede di utilizzare una cava di 345.800 mq da cui ricavarne una discarica da 231.500 mq di rifiuti urbani.

La quantità netta prevista di conferimento è di 965.000 m3 e sarà conferita nell’arco di 8 anni.

Nulla è dato sapere sulla tipologia di rifiuti, sulla loro provenienza e sulle modalità di conferimento.

Certamente si sa che questa enorme quantità di  rifiuti verrà accatastata e lavorata a 500 metri dal fiume Orba, in piena area parco.

Certamente si può immaginare quale pericolo possa rappresentare il percolato per la falda acquifera, già minacciata dai progetti di altre multinazionali dei rifiuti (vedi Riccoboni)

Certamente si sa che questa grave minaccia per il territorio si verifica in un’area che vive  sulla propria pelle gravi ed irrimediati inquinamenti: dalla Solvay a Spinetta Marengo al disastro ambientale della Valle Bormida prima  con l’Acna di Cengio e poi con  la discarica di Sezzadio, all’area non bonificata della Pedaggera, al Tav Terzo Valico eccetera.

Al limite dell’indecenza, la proposta sostiene che tra 10 anni trasformerà la discarica in un bel parco giochi!! Cioè PRIMA L’INQUINAMEMNTO, LO SCEMPIO DEL TERRITORIO, I DANNI PER LA SALUTE ED I RISCHI DI MALATTIE , POI (dopo aver guadagnato milioni) UN BEL PARCO GIOCHI, gentile concessione per  i sopravvissuti (che proponiamo fin da subito di intitolare  alla leucemia) .

Certo, il proponente si è subito premurato di monetizzare il rischio e la devastazione del territorio promettendo ai 2 Comuni DIRETTAMENTE INTERESSATI un bel gruzzoletto!!!.

I cittadini, CHIAMANDO ALLA MOBILITAZIONE COMITATI, ORGANIZZAZiONI AMBIENTALISTE E POLITICHE, ISTITUZIONI, A PARTIRE DAI SINDACI, si stanno organizzando  per respingere senza se e senza ma questa proposta di compravendita della vita dei cittadini  e di intere aree del nostro martoriato territorio: i Sindaci dei Comuni coinvolti sappiano che tale somma non sarà sufficiente per compensare le malattie ed una sola morte  dovuta a questo scellerato progetto, né per ridare la loro terra ai cittadini che saranno costretti ad abbandonare le loro case e le loro attività (specie quelle agricole), né per compensare le inevitabili perdite di valore di tutte le proprietà che sorgono  nell’area dell’impianto che saranno sottoposte a puzze, traffico veicolare, pericolo di inquinamento!

Rete Ambientalista

Lino Balza