Lino Balza: I misteri di Maffiotti

“E’ come cercare un ago nel pagliaio”. Ma scherziamo?  E’ plausibile che un esperto  direttore Arpa come  Alberto Maffiotti  debba attendere il nostro modesto consiglio? E’ possibile che sia in “difficoltà a formulare ipotesi circa la natura degli odori che stanno impestando Spinetta Marengo”?  E’ credibile che definisca un “lavoro di ricerca complesso” l’individuazione  delle fonti dei miasmi?

lino balza

E’ possibile che non sappia che nello stabilimento Solvay è stato autorizzato un nuovo impianto di essiccamento gessi? Che le sostanze provenienti dai reparti fluorurati non vengono più depositate nelle discariche perché non si trovano più cementifici che le acquistano?  Che, oltre al forno di essiccamento, c’è un camino ben visibile a Marengo da cui escono i fumi di combustione di questi scarti di lavorazione?

Il nostro modesto consiglio è dunque quello che Maffiotti vada (non ad annusare perché quei fumi sono nocivi anche a chilometri di distanza) a campionare attorno a quel camino. Per non perdere prezioso tempo, soprattutto nelle ore serali e mattutine, e nei giorni festivi.

Se dai campionamenti risulterà anche una forte presenza di metalli pesanti, spiegherà anche il conosciuto fenomeno della neve a cielo sereno.  Galaverna? Ma siamo seri: è neve chimica! 

Movimento di lotta per la salute                                                                                                      

Giulio  A. Maccacaro,Lino Balza,

Sezione di Alessandria