Cercai l’impossibile
sempre fuori portata.
Persi certezze
divenni bulimica
di conoscenza, di ricerca, di libri.
Mi riempii
ma sentii sempre di più
il vuoto.
Poi fu una luce
un sole abbagliante
meraviglioso.
Viaggi tra cieli azzurri
e nuvole rosa.
Fu poi l’oscurità.
Incontri.
Aprii la scatola
della coscienza
e allora scoprii…
ero nulla.
Il mio nome è nessuno
dissi allo specchio nero.
Allora tornai indietro.
Mi svuotai del nulla.
Meraviglioso deserto notturno
del non senso.
Un luogo segreto
tra il respiro e l’apnea.
Quale cambiamento?
Il cammino verso l’Amore
millantai.
Superbia.
Peccato mortale.
Si cerca l’Amore o
quel che si desidera
dall’Amore?
O anima
che cercando Amore vai…
È amore vero ciò che cerchi
o solo vuoi riempire
il vuoto come
un drogato o un ubriaco
lo riempie con
il suo velenoso nettare?
Lungi da me giudicare
solo comprendere
e cercare perdono.

PF JoyLotus

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