Quel posto era il tuo preferito. Madre, di Rosetta Amoroso

Quel posto era il tuo preferito. Madre
Passavo molto tempo d inverno li ,
Il giardino fuori da quella finestra era x te svago , gli uccellini che il tuo albero ospitava nel nido , ti allietavano con i loro svolazzanti voli brevi x poi ritornare dai loro piccoli in attesa del cibo. I loro cinguettio eRa musica x le tue orecchie , quel giardino solitario era una volta il giardino dei tuoi figli e nipoti numerosi ,dove c’era allegria. Giochi e anche

d estate di tavolate e grigliate.
Tutto cambia con il tempo ormai sola con la compagnia a turno di familiari e badante. Ma mi contentavo. Almeno ti trovavo li al calduccio e tranquilla immersa nei tuoi ricordi.
Ma ora la sedia e vuota e gli uccellini non cantano più x te
Amoroso. Rosetta 9. 1. 2017