Fra Aria e Pietra, di Aldino Leoni

114. Aldino Leoni, Fra aria e pietra, Prefazione di Barbara Viscardi Balduzzi, pp. 84, € 12,00 ISBN 978-88-6679-174-4

Aldino Leoni (Alessandria 1949) è uno dei promotori, fin dalla fondazione nel 1981, della Biennale di Poesia, manifestazione storica della cultura letteraria italiana. Particolarmente interessato all’oralità della poesia, ha dato musica e canto a testi sia di autori del passato (“Trovatori del Monferrato”, Umanisti e Rinasci- mentali), sia di autori di oggi.

leoni fra aria e pietra scheda

Con il Gruppo dell’Incanto ha proposto lavori monografici su Gozzano, Rèbora, Turoldo, Dell’Arte e ha all’attivo concerti con un esteso repertorio di poesie-canzoni (“oltrecanzoni e ipercanzoni”, secondo Guido Oldani).

La sua produzione poetico-musicale è raccolta nel 33 giri Poesia in-canto; nei cd Fra i rami, Città Stella e I Gatti; nelle audiocassette Il Sacco di Sant’Agostino, Poesie d’amore e Dice un sole (testi propri e di Antonietti, Bisutti, Bonessio di Terzet, Ciccia- relli, Marchetti, Pasanisi, Penotti, Ritrovato, Valensisi).

La sua poesia è pubblicata da puntoacapo nei volumi A mani ferme, La piazza delle scintille, Uno: fotopoesie. È autore dei teatralconcerti Il bambino della Cittadella e L’insopportabile esplosione. Si è occupato di didattica della poesia e di teatro-scuola.

Nel web: www.aldinoleoni.blogspot.com

Morte e vita, ecco i due grandi temi della poesia di Al- dino Leoni, affrontati da diversi punti di vista. Piccole e grandi esperienze del quotidiano ispirano versi che han- no in comune la consapevolezza della fine e la speranza in un Oltre che si profila al di là del tempo.

La sua poesia si colloca appunto tra la pietra della concretezza e l’aria, il respiro di qualche cosa di più grande e misterioso, ma indispensabile.

Sin dai primi testi, umano e sovraumano entrano in relazione, attraverso l’indicazione di un per- corso ascendente (le moltitudini «ispirano le ascese»), dove i «corpi senza spazio» convivono insieme ai «gesti poco sacrali» degli animali.

Umano e divino coabitano, si confondono, entrano in una relazione che solo il soffer- marsi sul mistero della Risurrezione, che le formelle sug- geriscono, può tentare di spiegare. (Dalla Prefazione di Barbara Viscardi Balduzzi)

Le palme di Montpellier che ti guidano alla stazione di St. Roch e alla piazza vuota di auto pali altissimi senza chioma (crocifissioni di schiavi lungo la via) Potrebbero quei viventi vegetali ridursi a pali a croci?

Dio salvi sue immobili creature allontani i suoi vermigli insetti (segni, come locuste, di misericordiosa ira?)

puntoacapo Editrice

di Cristina Daglio www. puntoacapo-editrice.com Via Vecchia Pozzolo 7B, Pasturana (AL) ITALY Telefono: 0143-75043