Le attenzioni… di Grazia Torriglia

le attenzioni

Stanca, stanca., troppo stanca,
malata e sola.

Rivoglio la mia infanzia integra,
i miei vestiti di bambina,
i pensieri senza dubbi,
i cieli senza nuvole,
le coroncine di viole e margherite,
quella semplicità.

Ti voglio in quel mio tempo
quando ti avrei veduto già grande
per poterti dire aspettami
crescero’
sarò la tua donna.

Saresti tu oggi al mio fianco
instancabile,
con i tuoi dolci pensieri
e le attenzioni
che solo l’amore sa dare.

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