Clint Eastwood: Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan

Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan. Il mito di Clint Eastwood non tramonterà mai…

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Una “44 magnum” per l’ispettore Callaghan (1973) Il poliziotto è il sospettato numero uno. Un film di Ted Post con Mitchell Ryan, David Soul, Hal Holbrook, Clint Eastwood, Tim Matheson, Kip Niven, Robert Urich, Felton Perry, Maurice Argent, Margaret Avery. Genere Poliziesco durata 124 minuti. Produzione USA 1973.

Un tenente di polizia dai metodi sbrigativi sospetta che gli autori di un assassinio, effettuato a scopi politici, si trovino tra gli agenti. Un tenente di polizia dai metodi sbrigativi sospetta che gli autori di un assassinio, effettuato a scopi politici, si trovino tra gli agenti. Ottenute le prove, con uno stratagemma risale fino al capo e lo elimina. Scritto da Milius e Cimino.

Ogni uomo deve conoscere i propri limiti.

di ultimoboyscout

Secondo capitolo della saga incentrata sul personaggio del durissimo Ispettore di Polizia: l’azione si svolge sempre a San Francisco, dove un gruppetto di uomini sta facendo piazza pulita di criminali che riescono a farla franca di fronte alla Legge. Callaghan sospetta che siano delle reclute della Polizia a ucciderli.

L’azione è sempre serrata e costante ma il film paga il cambio di regia, Post non emula Siegel, è molto meno efficace, meno innovativo e visionario e il personaggio stesso del protagonista ha decisamente meno stile poiche gli sceneggiatori Milius e Cimino cercano di dargli un profilo diverso, smussato rispetto al primo episodio in cui Callaghan era stato accusato di essere un fascista.

Il messaggio comunque non lascia troppi dubbi: la legge va assolutamente rispettata, costi quel che costi e Callaghan si occupa sempre in primissima persona di giustiziare chi non lo fa. Il film non brilla per originalità, la storia di bypassare i tribunali e farsi giustizia da soli è vecchia se non vecchissima, la sceneggiattura scivola su qualche clichè ed esalta un machismo conservatorista necessario a tratteggiare il profilo di Callaghan.

Anche la coppia poliziotto bianco-poliziotto nero funziona decisamente bene col primo rude e istintivo e il secondo pacato e riflessivo, come il cinema ne mostrerà tantissime successivamente (“Arma letale” qualcosa ha preso da questo film). Ma una delle cose meglio riuscite è la colonna sonora di lalo Schifrin, davvero incisiva con musiche che indovinano regolarmente il momento.

Il film rafforza l’immagine di Callaghan come figura popolare e icona della società, grossi meriti vanno a Eastwood e alla sua perfetta interpretazione del ruolo, al suo ghigno e al suo sguardo leggendario. Un nuovo western metropolitano che sostituisce la polvere con i grattacieli e in cui Post ha l’unico ma  enorme merito di costruire la pellicola attorno a Eastwood e al suo personaggio, facendosi da parte.

da: https://www.mymovies.it/film/1973/una-44-magnum-per-lispettore-callaghan/pubblico/?id=646231