Fate molti errori: dal mio canale youtube.

Chi mi conosce in virtuale da poco nel mondo del blog, deve sapere che per 2 anni ho giocato divertendomi sfidando l’impossibile sul mio canale youtube. Da non vedente, vi posso assicurare che non è facile lavorare proprio con i video, specialmente con persone esigenti che badano molto, proprio come nel reale, all’involucro: a ciò che appare, ciò che si vede, appunto.

Ogni volta era una fatica mentale: non tanto per pensare ai contenuti dei video, per quello ne avrei potuto fare uno al giorno, quanto alle banali difficoltà tecniche. Sono proprio davanti alla telecamera? Se sbaglio come e dove taglio? metto musica o no? Sottotitoli, e il montaggio? Quale fotocamera comperare per avere una inquadratura ad ampio spettro, quale microfono, con quali software operare che potessero essere gestiti con una sintesi vocale, come ottenere la cattura dello schermo? Insomma, alla fine ho capito un po’ di cose. Anzitutto che, pur pensando alla qualità, dovevo risolvere togliendo sovrastrutture e prestando attenzione solo al messaggio che volevo far passare, per non farmi abbattere dalle banali, si fa per dire, complicazioni tecniche.

Poi che non avrei dovuto tener conto delle critiche puramente tecniche, perchè chi giudica, spesso non sa neppure con quali difficoltà devi operare. Che chi mi avrebbe apprezzato, quei pochi, lo avrebbero fatto indipendentemente da quello che si vedeva nella mia stanza, dalla qualità della ripresa video o dall’assenza di dissolvenze o transizioni. Così sono tornato dopo un po’ di mesi di assenza sul mio canale per ricominciare, ritrovando praticamente gli stessi iscritti e una crescita delle visualizzazioni;

A riprova che l’impegno profuso non era stato vano. Valter 2 la vendetta. Il primo video del nuovo corso lo ho fatto semplicemente con l’iphone, senza faro, webcam, pc. Ho fatto un augurio che faccio anche a voi che leggete. Fate molti errori, fatene proprio tanti, non abbiate paura dei fallimenti. Fallite pure ma rialzatevi e crescete proprio attraverso l’onta dei fallimenti. Almeno chi sbaglia lo fa per cercare, sperimentare cose nuove. Per non adagiarsi nel già sconosciuto, per esplorare mondi nuovi.

Bene, l’ultimo video non sarà così bello e, giusto per criticarmi, è lento per la paura che avevo di fare grossolani errori che mi avrebbero dovuto far tagliare delle parti, non presenta soluzioni tecniche, non ha un sottofondo musicale. Però è proprio spontaneo, risultato di una nuova dimensione, di una nuova voglia di esprimermi al di là dei mezzucci per catturare like o iscrizioni.
Il link è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=r5HC4au7JLM
e, già che ci sono, qui trovate il link al mio canale con tutte le mie fatiche.
https://www.youtube.com/channel/UC5RsBNy04k0eqK8J4x7AZrw