Attimi di poesia. L’affannoso respiro dei giorni, di Cesare Moceo
L’affannoso respiro dei giorni
Tormentate onde rumoreggiano
immerse nel loro soffice rotolarsi
meraviglia di profonda visione ai miei occhi spiaciuti
risuonanti tremule di bianco e d’azzurro
a infrangersi in mille gocce sulla sabbia trasportando nella loro risacca
il piacere di tornar a esser ancora mare
Così sono i miei pensieri
nostalgie struggenti di ricordi privi di vita
con l’anima schiumosa di afflizioni continue
in giorni vissuti come fossero tragedie
a cominciare in allegria e tramontare nella tristezza
e tornare domani a essere ancora vita
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Foto di Salvatore Ciano