Attimi di poesia. Nessuno, di Vittorio Zingone
Nessuno
ancora è entrato
nel ciclo vitale
del bene e del male.
Nessuno
ha ancora spezzato le ali
all’uccello che semina odio
nel cuore dell’uomo.
Cristo ci aveva provato;
ma sembra
che il vangelo medesimo
si sia dimostrato impotente
contro miseria, angoscia, paura
che rendono l’uomo insicuro
verso ciò che il simile macchina
di notte, di giorno ai suoi danni;
verso ciò che la terra
su cui i suoi giorni trascina
e ogni altra creatura
vicina o lontana
che incontra realmente
o per mediazione scientifica,
alle sue spalle
inflessibile medita.
Il bene che ognuno
potrebbe operare
è annullato da chi,
nello stesso momento,
si dedica a fare del male.