Momenti di poesia. IL SILENZIO, di Ester Mastroianni

il slenzio

IL SILENZIO

Nella fitta nebbia più non sento
le carezze soffuse,
ma resteranno sempre nel ricordo.
Scuciranno al frastuono
all’emotività banale e furiosa
come foglie nel vento.

Sembravano esistere per i sogni,
che giocano leggeri
e alle fiabe ingenue credute
sulla soglia immota;
al crepuscolo il cielo diamantino
era stupore, l’attesa.

Degli attimi regalati alla vita
fu vocazione azzurra.
Dolce la primavera poi, giungeva
con i voli a maggio:
il roseo significato dell’ esistere,
privilegio del tempo.

Mai avrà una fine questo silenzio
dei lontani giorni.
Tornerà luminoso il cielo la sera;
al torrente d’acqua
che canta dei frutti e degli anni
dai temporali leggeri.

ester@mirella M P

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