Momenti di poesia. Non violare il pudore di un’aria pura, di Loredana Mariniello

Non violare

Non violare il pudore di un’aria pura
con la voglia leggera di catturare
in un istante il cielo,
per rinchiuderlo nel solco di un pensiero
e mischiarlo ad un impasto meschino
di follia e desiderio,
barattando la poesia di un amore
col raccolto di vacue parole.
Tu, che tutte le notti entri nei miei sogni,
fammi volare libera e senza appigli
lontana da equivoci e imbrogli !
Sfinisci questo mio pianto,
gioisci accanto a me
chinando gli occhi innanzi a questo tramonto
che in trepidante ascesa sale lento,
accende di nuove sfumature
un celeste manto di un variopinto mondo
che riscopre l’incanto
mettendo in scena l’anima
che t’abita dentro,
non la cultura di un intelletto
scevro di cuore e sentimento
E s’alzerà il sipario sull’insidia
di un folle incontro !
E’ sempre magico il ratto di un momento
che s’incastona nella griglia della memoria
e in sintonia con la bellezza che lo colora,
mai trascolora,
diventa parte integrante della natura che respira,
rivive in ogni verso di ogni nota
che nell’aria risuona,
trasuda fra le mani di una bianca sposa,
in ogni petalo della vermiglia rosa
che nel bouquet beatamente riposa,
radioso delitto che non chiede assoluzione,
incontro irreale scusso di giustificazione,
disfatto affamato di mera passione
nel primitivo espandersi dell’istinto
sull’infertile terreno di una debole ragione