Momenti di poesia. Autunno, di Vittorio Zingone

Autunno

Autunno,
Compagno fedele dell’anima mia;
Radura in seno a foreste,
Raggio disperso di luna calante,
Con me giaci in bui cantucci,
Corrucciato per pene
Che stressan le carni;
Ti lasci sottrarre senza lamenti
I frutti abbondanti
che nutri al tuo seno.

Non invidi le albe radiose d’aprile;
Ai profumi che diffondi nell’aria
Neppure ci pensi,
A parte le dolci fragranze
Ch’emanano l’uve mature,
I funghi celati in seno alle selve,
Gli agrumi, le dolci castagne.

Le garrule rondini fuggono via;
Non apprezzano la dolce malinconia
Che t’aleggia sul viso,
Negli occhi tristissimi.
Con
Come te si ritirano in tane profonde
Scoiattoli, ghiri, lucertole;
Con te gemono i chicchi dell’uva;
Come te si disfanno le foglie cadute
Su zolle biancastre di gelida bruma…

Le palpebre immense, stanchissime,
Si prendono gioco del sole
Celandolo oltre impalpabili nebbie…