Momenti di poesia. Ognuno, di Vittorio Zingone

Ognuno

Ognuno avanza solo
in questo mondo;
non si puo’ condividere
la felicita’ o la sofferenza
di chi ci vive accanto.

La sensibilita’ d’ogni creatura
– quella parte di se’
che s’impressiona
d’affettivita’ positiva o negativa-
e’ sepolta profondamente in noi.

Cosi’ non ne ha scienza
chi ci vive accanto;
e quando pur
ne prendesse conoscenza,
la cosa s’e’ ormai
cosi’ incancrenita
che non si puo’ intervenire piu’
per estirparla.

Ognuno avanza solo
in questo mondo;
ognuno e’ chiusa monade
impenetrabil per chi
procede accanto.
E si piange dentro ognuno
il proprio fato,
ci si consuma nel dolor
giorno per giorno,
fino a morire soli come cani.