alessandria_dagostino-2-770x420Una squadra confusa tatticamente e psicologicamente.

Troppi errori e incertezze sul campo.

I grigi, che oggi “festeggiano” i 107 anni, non hanno proprio nulla da festeggiare.

Con la sconfitta di ieri al Moccagatta contro l’Arzachena, i tifosi non hanno assolutamente più voglia di sorridere.

L’Arzachena, con un gol, ha portato a casa la sua prima vittoria in trasferta, i grigi, privi di entusiasmo e pasticcioni, hanno deluso e lasciato tutti amareggiati.

Un mancato pareggio sul finire del primo tempo ha portato una breve scia di ottimismo, smorzato quasi subito e, per non farsi mancare nulla, espulsione di Santini per doppia ammonizione nella seconda metà di gara.

Molti tifosi lasciano le gradinate a un quarto d’ora dalla fine.

Al termine, solo fischi di disapprovazione, nessuno vuole più la maglia di De Luca.

Alle 17,40 la conferma dell’esonero di mister D’Agostino e del suo staff.

In conferenza stampa Luca Di Masi si assume ogni responsabilità.

La rabbia dei tifosi è tanta, come, ormai il disinteresse da parti di molti, che ci avevano creduto.

Peccato per questa squadra, per questa città, che non riesce a decollare calcisticamente.

Peccato per l’economia alessandrina, da anni in crisi, che anche attraverso l’Alessandria Calcio, cercava un riscatto.

Peccato per la gente comune, che impegna il proprio tempo libero rincorrendo un sogno che pare non avverarsi mai.

Davvero, peccato.