Iren, Rosso (Fdi): “Torino non solo perde il controllo, ma nemmeno utilizza i capitali Iren per migliorare la città” 

“Con i nuovi patti sindacali il Comune di Torino ha perso di fatto il controllo di Iren, ormai in mano a Genova e Reggio Emilia. Una cosa molto grave per la nostra città, che si sta spogliando di tutti i propri asset.

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Adesso, dopo il danno la beffa: perché Palazzo civico continua a possedere 400 milioni di euro di azioni dell’Iren, ormai inutili visto che la maggioranza delle azioni è persa”, spiega Roberto Rosso capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.

Come noto Iren è la società che controlla e gestisce la distribuzione di acqua, luce e  gas a Torino e in tanti altri comuni d’Italia.

“Ieri, in Comune abbiamo discusso della possibilità di vendere queste azioni – continua Rosso – a mio avviso, questi soldi possono essere investiti per le infrastrutture e in tecnologie per gli ospedali. Con 400 milioni rivolti la città come un calzino e la rendi migliore per almeno dieci anni. Si possono intraprendere molte azioni utili e fattibili a beneficio di molti”.

Nulla di fatto, però, perché Rosso sottolinea: “Ovviamente, come gli statalisti del Pd prima, oggi neppure i 5 Stelle vogliono vendere queste azioni.  Il motivo è semplice: mantenere delle posizioni per assunzioni nepotistiche a fini elettorali”.