Di Maria Luisa Pirrone

Ieri ho scoperto che nella mia provincia esiste una festa di Carnevale incredibile e antichissima: la “Lachera” di Rocca Grimalda.

Più che una semplice “festa”, è più corretto definirla un insieme di veri e propri riti carnevaleschi che hanno, come protagoniste, maschere tradizionali del territorio, e la cui promozione e valorizzazione hanno ricevuto un forte impulso dal locale Museo della Maschera, inaugurato nel 2000 e aperto tutte le domeniche da Carnevale a ottobre.

I “rituali” sono iniziati già sabato 23 con la questua nelle campagne, terminata con il rogo sul Belvedere del paese, nei pressi della chiesa di S. Limbania, rogo attorno al quale sono, poi, esplose musiche e danze finali.

Nella giornata di ieri il corteo delle maschere ha attraversato le contrade del centro storico eseguendo varie danze della tradizione nelle diverse poste.

 

Quest’anno Rocca ha ospitato i Lankovski Korant, antichissime maschere demoniache ricoperte di velli di pecora e provenienti da Lankova Vas, in Slovenia. Questi strani personaggi, inquietanti ma divertentissimi, hanno invaso le strade con i loro assordanti campanacci “importunando” gli spettatori con i loro movimenti sguaiati e provocatori.

Non ho resistito al loro richiamo!

Il paese è stato animato anche da altri “personaggi” tipici, da un coloratissimo mercatino e da vari gruppi musicali, come i Bandarotta Fraudolenta e altri artisti locali.

Non potevano ovviamente mancare una farinata deliziosa, le frittelle e vini a volontà!

I Bandarotta Fraudolenta

…e, per finire, vi riposto la foto di me (con un Lankovski Korant) felice come una bambina per questa domenica speciale in cui le musiche, i colori, i fiori e un sole quasi pronto per la primavera mi sono letteralmente esplosi in faccia!