Vedere una partita degli Harlem Globetrotters non capita tuti i giorni, e neanche tutti gli anni. Ieri sera Casale li ha ospitati al palazzetto dello sport, ed è stato spettacolo. Loro non parlano di partita o di match, ma di Show. Ed infatti è uno show a base di basket. Non dicono di avere i più forti giocatori del mondo, ma di avere i migliori palleggiatori, tiratori ecc, molti sono nel guinness dei primati.

Lo show è molto americano,ballano molto e ricordano un po’ gli atteggiamenti del wrestling, che vediamo in tv, con tanto di giocatore avversario cattivo e mascherato, e moltissimo per bambini con diverse clownerie , che entusiasmano i bambini e fanno tornare bambini i grandi; la musica e i continui battimani ti fanno vivere una festa.

Il basket? Fanno cose sublimi. Certo non ci sono i falli difensivi, certo le regole non sono ferree, ma dal pubblico adulto, spesso formato da persone con esperienza in quello sport, partono applausi scroscianti, forse perchè fanno con il pallone quello che ogni giocatore di basket, o ogni persona che si sia ritrovata con una palla davanti al canestro, ha sognato di fare, e anche di più. Da segnalare la presenza della prima giocatrice donna degli Harlem, quando parte in palleggio una vera ira di Dio, perfettamente inserita in quell’incredibile giro della palla sotto canestro, schema Harlem, che si fa fatica a seguire per la velocità e l’estrosità di esecuzione.

Alla fine il campo viene circondato da un cordone che in qualche modo li divide dal pubblico e permette a tutti di farsi firmare autografi e farsi fotografare con gli Harlem, disponibilissimi. Da vicino ti accorgi che sono alti, ma non altissimi, forse è per questo che sono li e non in NBA, ma apprezzi ancora di più il loro stupendo volare a canestro.