Alessandria: Litigare è qualcosa di normale e quotidiano, fa parte della vita. Il litigio si manifesta non
solo nel rapporto di coppia: si può litigare durante una riunione di condomino, con un collega di ufficio, con uno sconosciuto per un parcheggio. Più la relazione ci sta a cuore, più possiamo sentirci traditi, non compresi dall’altro… quasi come se, improvvisamente, si parlasse una lingua diversa.

Molte volte, alcune persone, pur di non entrare in disaccordo, prediligono la via del silenzio. In questo modo si reprime l’espressione delle proprie sensazioni, dei propri punti di vista, per paura di perdere l’altra persona, per timore di sbagliare o per tanti altri motivi.

Qualcuno, durante il litigio, può decidere di “abbassare una spalla” oppure arrivare perfino a rinunciare a “mettere sul tavolo le proprie ragioni” evitando, ancora prima che il disaccordo si manifesti, di esprimere bisogni e opinioni.
In alcune situazioni, si può verificare l’evitamento o la rinuncia al conflitto in altre,
invece, la sua esasperazione. La difesa del proprio punto di vista – ritenuto come “l’unico possibile” – rischia di portare ad una lotta senza sosta, traghettando i contendenti verso situazioni dove, ognuna delle due parti, pensa in modo rigido di essere nel giusto. Gli incontri “Io & Gli Altri”, sono realizzati con il sostegno di Aspic “Scuola Europea di Counseling” di Alessandria e, a partire dal giorno 11 marzo, saranno ospitati presso il Teatro Ambra in Via Brigata Ravenna, 8 ad Alessandria. Le attività intendono mettere l’accento sul conflitto, non per negarlo o reprimerlo, ma piuttosto per osservarlo e viverlo per quello che può essere: una risorsa per superare le difficoltà con “l’altro” e con se stessi, una leva verso il cambiamento, un adattamento creativo. Gli incontri, da questa prospettiva, vogliono essere un’occasione per mettersi alla prova in un luogo accogliente e protetto nel quale è possibile sperimentarsi in modo autentico e provare a sentire cosa accade nei momenti di discordia, per
migliorare la comunicazione, recuperare sensibilità e serenità.
Le attività proposte sono rivolte a tutti, in particolare a chiunque operi a stretto contatto
con le persone in situazioni di complessità (insegnanti, formatori, educatori, assistenti sociali,ecc…) a persone desiderose di conoscere e/o approfondire aspetti di sé in relazione “all’altro da sé” (coppie in crisi, coppie felici, mamme, papà, single, ecc..) e a chi, per vari motivi, si trova spesso ad affrontare situazioni conflittuali (avvocati, addetti al customer care, personale viaggiante delle Ferrovie dello Stato, ecc..).


Durante il lavoro saranno utilizzate tecniche espressive: attivazione corporea, disegno,
collage, role-play, messa in situazione e rappresentazione. Dopo il primo ciclo di cinque incontri che si terrà a partire dall’undici marzo P.V. seguiranno – dal mese di ottobre 2019 – altri due cicli (sempre in serie da cinque) . L’ultimo ciclo di incontri, se in linea con il momento di crescita dei singoli partecipanti e del gruppo, sfocerà in una rappresentazione teatrale delle proprie esperienze in un’ottica legata all’arricchimento e alla crescita personale. Questo perché, come disse E. De Filippo :“Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita”.
Calendario appuntamenti e info contatti:
Le attività si svolgono presso “Teatro Ambra” in Via Brigata Ravenna n° 8, ad Alessandria in orario 20:30 /23:00 prenotazione richiesta ai numeri: 334.7820835 – 348.5709278 oppure scrivendo all’indirizzo mail: customer.aspic@gmail.com
Date degli incontri: 11 marzo/ 8 aprile/ 29 aprile/13 maggio/ 10 giugno 2019
Conducono:
Simona Barbero Nel 1996 si diploma presso la scuola d’arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, lavora per diversi anni in varie produzioni con: Gabriele Vacis, Marco Baliani, Walter Malosti, Thierry Salmon, Carlos Martin, Cesare Ronconi, Silvio Soldini, Mina Mezzadri e molti altri. NelAAssociazione ASPIC
Scuola Europea di Counseling
http://www.aspicgenova.it

2008 la Fondazione Teatro Regionale Alessandrino produce il suo testo “First Life” che riceve ottima critica di stampa e pubblico (testimonianza di un’ammirevole intelligenza nell’uso del mezzo teatrale – Hystrio pg 222 n° 843). Attrice, regista e drammaturga, arriva ad utilizzare tecniche teatrali in vari contesti – anche relativi alla relazione d’aiuto. Oggi è Counselor Professionista Avanzato (IIPE, Torino), perfezionatasi in Art Counseling (Aspic, Genova), Mediatrice familiare (Mediare, Roma), è iscritta al corso di Laurea Magistrale in Piscologia. Vive e lavora tra Piemonte e Liguria. Dal 2015 collabora con ASPIC Piemonte-Liguria Scuola Europea di Counseling. E’ consulente in ambito Career Counseling e collabora nel merito di progetti relativi alle Politiche attive del lavoro.
Maurizio Pellegrino Diplomato presso la scuola d’Arte Drammatica “I Pochi” di Alessandria nel 2006, si perfeziona con Claudio Morganti, Eugenio Allegri, Valerio Binasco, Serena Sinigaglia, Mamadou Dioume e altri. Lavora come attore in molte realtà del territorio alessandrino (“Ubu Re”, “Le Baccanti” del regista e drammaturgo Tobia Rossi, “First Life” scritto e diretto da Simona Barbero, “Kasimir e Karoline” con la regia di Volker Muthmann).

Nel 2015 debutta come regista con lo spettacolo “Carnaio” al quale, nel 2018, segue “ Una casa di bambola”. Di recente ha portato in scena “Le Serve” inserito nella rassegna “Ambra brama di musica e teatro” e “Il fondo del bicchiere” (contro la violenza delle donne) prodotto da “Doppio Esclamativo” inserito nella stagione del Teatro Municipale di Casale Monferrato.

Alla passione teatrale, affianca quella di educatore, dal 2007 lavora con famiglie di minori a rischio di devianza . Da diversi anni utilizza lo strumento del teatro e del cinema in molti progetti educativi e di mediazione familiare (progetti “emotivamente” e “muoviti” con la collaborazione del CISSACA di Alessandria). E’ iscritto al corso di Laurea in Scienze dell’educazione.
Nel 2008 la Fondazione Teatro Regionale Alessandrino produce il suo testo “First Life” che riceve ottima critica di stampa e pubblico (testimonianza di un’ammirevole intelligenza nell’uso del mezzo teatrale – Hystrio pg 222 n° 843). Attrice, regista e drammaturga, arriva ad utilizzare tecniche teatrali in vari contesti – anche relativi alla relazione d’aiuto.

Oggi è Counselor Professionista
Avanzato (IIPE, Torino), perfezionatasi in Art Counseling (Aspic, Genova), Mediatrice familiare (Mediare, Roma), è iscritta al corso di Laurea Magistrale in Piscologia. Vive e lavora tra Piemonte e Liguria. Dal 2015 collabora con ASPIC Piemonte-Liguria Scuola Europea di Counseling. E’ consulente in ambito Career Counseling e collabora nel merito di progetti relativi alle Politiche attive del lavoro.
Maurizio Pellegrino Diplomato presso la scuola d’Arte Drammatica “I Pochi” di Alessandria nel 2006, si perfeziona con Claudio Morganti, Eugenio Allegri, Valerio Binasco, Serena Sinigaglia,Mamadou Dioume e altri. Lavora come attore in molte realtà del territorio alessandrino (“Ubu Re”, “Le Baccanti” del regista e drammaturgo Tobia Rossi, “First Life” scritto e diretto da Simona
Barbero, “Kasimir e Karoline” con la regia di Volker Muthmann). Nel 2015 debutta come regista con lo spettacolo “Carnaio” al quale, nel 2018, segue “ Una casa di bambola”. Di recente ha portato in scena “Le Serve” inserito nella rassegna “Ambra brama di musica e teatro” e “Il fondo del
bicchiere” (contro la violenza delle donne) prodotto da “Doppio Esclamativo” inserito nella stagione del Teatro Municipale di Casale Monferrato. Alla passione teatrale, affianca quella di educatore, dal 2007 lavora con famiglie di minori a rischio di devianza . Da diversi anni utilizza lo strumento del teatro e del cinema in molti progetti educativi e di mediazione familiare (progetti
“emotivamente” e “muoviti” con la collaborazione del CISSACA di Alessandria). E’ iscritto al corso
di Laurea in Scienze dell’educazione.