Momenti di poesia. Il mio spirito bizzarro, di Cesare Moceo

Il mio spirito

Il mio spirito bizzarro

Canto il mio dover esser astemio

scuotendo la testa per questo “difetto”
nel naturale incanto di madre natura

E subisco il mio lacrimare
nell’eleganza del mio pianto

per ricordi che il tempo ha già ingiallito

aborti di brindisi e d’allegrie
a darmi grane di storia familiare

nella mia passione di scrivere

e dispetti seminatori di zizzanie

a appiopparmi sulla pelle a chiaro marchio
l’ipotesi surreale e non veritiera

che ciò che potesse mancarmi era la guerra
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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