Momenti di poesia. Il vaso di Pandora, di Andrea Patrone

Il vaso di Pandora. ( Faber dalla nuvola )

Ci sono all’angolo dell’antica
piazza due gambe di ragazza,
lunghe e bianche come le onde,
han corti passi, dolci e lenti in
attesa di clienti.
Ricordo il giorno che la vidi, mi
ha sorriso, mentre il grigio di
una Genova piangente cadeva
sui pensieri della gente.
Color del lago aveva gli occhi,
un naso di bambina, rosse labbra
che dicevano il valore dell’amore,
io invece le donai il cuore.
E come il vaso che Pandora
scoperchiò, non per caso liberò
guerre, dolore e cattiverie, nuovi
mali volarono sopra al mondo
lasciando la Speranza tutta sola
nel suo fondo, poi con il sole lei
è uscita, era sola e volava sulla
piazza sempre viva,….come la
ragazza con gli occhi color del
lago che quel giorno….strinse ….
…..la mia mano.

Andrea