“Con il diritto, oltre il diritto”

Alessandria: Inizierà il 19 marzo, alle ore 21 nell’Auditoriumn della Parrocchia di San Baudolino in via Bonardi, l’edizione 2019 dei Martedì di Quaresima. promossi, come al solito, dalla Diocesi di Alessandria in collaborazione con il Centro di cultura dell’Università Cattolica e con il Meic, cui si aggiungono quest’anno, in ragione del tema trattato, la sezione alessandrina dell’Unione giuristi cattolici e l’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

ministro-balduzzi-a-pescara_02.jpg

Il tema generale dell’edizione di quest’anno sarà “Con il diritto, oltre il diritto” e la prima serata, che ha carattere di introduzione generale al tema, avrà come illustre relatore il prof. Andrea Bettetini, ordinario di Diritto canonico ed ecclesiastico all’Università Cattolica di Milano.

La grande Santa Edith Stein, compatrona d’Europa, in un suo scritto affermava che, se il diritto è necessario all’essenza dello Stato, non lo è a quella di altre comunità, tra cui la Chiesa. Infatti, i rapporti e le relazioni che fondano l’essenza di queste “consentono di essere sanzionati dalle leggi (cioè da un diritto positivo), ma non lo esigono”.

Il diritto positivo non appare quindi appartenere all’essenza della Chiesa, eppure questa usa da sempre il diritto; lo crea proprio per salvare la sua natura di strumento di salvezza per ogni uomo, la cui vita e la cui esperienza si muovono in una dimensione di diritto e di giustizia. La Chiesa si impegna così a dare visibilità e contenuto a norme che rispondano, nei limiti della mediazione linguistica umana, a verità e a giustizia; e che queste verità e giustizia stabiliscano nelle relazioni fra i fedeli in Cristo.

Pertanto, se si applicano, se si vivono queste norme, se si cerca la giustizia, si attua l’ordinamento, si realizza “già”, seppur “non ancora”, la Chiesa stessa, nella sua inscindibile dimensione divina e umana.

Su questi temi verterà la lezione del prof. Bettetini.

Al termine del dibattito, vi sarà l’intervento conclusivo del Vescovo diocesano mons. Guido Gallese.