I Lumi di Chanukkah dal Monferrato a Matera

La collezione dei Lumi di Chanukkah si appresta a ricoprire nuovamente il ruolo di ambasciatrice di Casale e del Monferrato nel mondo.

Dopo essere stata esposta e ammirata in contesti di grande visibilità (il Castello di Casale Monferrato in occasione di Expo 2015, il Palazzo Ducale di Mantova, la Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Transnazionale Sacra delle Religioni e dell’Umanità di Palermo, la Triennale di Milano, il Palazzo della Luce di Torino), la collezione della Comunità Ebraica di Casale Monferrato sarà protagonista di una mostra organizzata dalla Fondazione Sassi a Matera in occasione degli eventi legati a Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Dal 31 marzo al 1 maggio, 31 opere della collezione (che ne annovera circa 250) saranno esposte nella mostra “Lumi di Chanukkah – Una collezione tra storia, arte e design” negli ambienti della Fondazione Sassi (via s. Giovanni Vecchio 24 – Matera); l’esposizione, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Parteciperanno con i loro “Lumi” gli artisti Amendola, Arman, Assmann, Barni, Bobba, Bonaldi, Canova, Carroll,Colin, Fallini, Fioroni, Francia, Fusari, Gerstein, Hassoun, Isgrò, Levy, Lodola, Luzzati, Mondino, Osgnach, Palterer, Pili, Pomodoro, Porta, Ravà, Recalcati, Ronda, Topor, Wolf e Xerra.

I Lumi di Chanukkah: prima Matera quindi Lecce
La mostra I Lumi di Chanukkah – Una collezione fra arte storia e design è un progetto innovativo in grado di generare dialogo fra artisti, luoghi, religioni e sensibilità diverse attraverso la produzione materiale di un’opera d’arte dedicata alla luce, destinata ad una collezione che trae origine, sia concettuale che rituale, dalla storia per reinterpretarla in ottica contemporanea, diventando simbolo di incontro, scambio, fiducia dell’arte come agente attivo nel sociale.
Trentuno opere d’arte, selezionate fra le circa 250 della collezione, costituiscono il percorso espositivo di una mostra itinerante presso due sedi di grande rilevanza culturale e turistica (dopo Matera, i “Lumi” saranno per tre mesi al MUST di Lecce).
La selezione riguarda da un lato i nomi più importanti dell’arte contemporanea internazionale e dall’altro la scelta di soggetti tematici in relazione ai fondamenti della vita quali a titolo di esempio le mani, il pane, l’acqua, il fuoco, la scrittura proprio in riferimento ai temi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Durante il periodo di esposizione a Matera e Lecce saranno svolte attività quali incontri tematici e laboratori didattici. In entrambi i casi il territorio troverà una sua collocazione attraverso l’organizzazione di una vetrina dedicata al Monferrato nella quale sarà distribuito gratuitamente materiale divulgativo sul patrimonio culturale e sull’offerta turistica del territorio monferrino, con una narrazione specifica rispetto ai temi Unesco ma anche includendo le “eccellenze” artistiche, culturali e enogastronomiche di tutta la Provincia di Alessandria.

La Fondazione Sassi
Dal 1990 la Fondazione Sassi – riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto del 6 luglio 1991 – opera nel campo della promozione della cultura e della conservazione del patrimonio naturale, storico, artistico, architettonico dei Sassi di Matera. I circa 1000 metri quadrati delle due case palazziate in cui ha sede la Fondazione Sassi, oltre agli ambienti espositivi, ospitano conference hall, aule per formazione, foresterie e ipogei. Dal 2016, rinnovata nel consiglio di amministrazione, la Fondazione Sassi ha avviato un percorso nuovo che ne amplia e differenzia la presenza e gli interventi, con un nuovo slancio operativo, anche in ragione dell’acquisito titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019 da parte di Matera. Questa nuova fase la vede al centro di un crocevia di attività finalizzate a promuovere la valorizzazione delle risorse culturali, realizzare programmi di sostegno della creatività culturale e artistica presenti sul territorio, sostenere iniziative scientifiche, culturali ed editoriali, promuovere iniziative di scambio internazionale.
Spiega il sindaco Titti Palazzetti: «Questa iniziativa, che costituisce un grande evento per la città di Casale Monferrato, si inserisce nel processo di rinascita e ricollocazione del nostro patrimonio artistico e culturale in una dimensione turistica e internazionale trovando nella splendida cornice di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 un’occasione unica.
Il progetto di Casale Capitale Italiana della Cultura 2020 continua e prende vigore in questa iniziativa e in altre che seguiranno».
Commenta l’assessore a Cultura e Turismo Daria Carmi: «Sfruttando la visibilità di Matera Capitale e i flussi turistici massici di Lecce, il territorio monferrino ha la possibilità di promuovere le sue eccellenze. Il progetto offre al Monferrato la possibilità di partecipare all’occasione dal valore assoluto come Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Essere presenti in questo palinsesto di eventi quindi ha un valore prestigioso assoluto.
La tappa di Lecce consente di intercettare un grandissimo numero di visitatori dato dagli imponenti flussi turistici tipici dei mesi estivi. Portare la nostra collezione a visitare queste due bellissime città italiane significa riallacciare antiche alleanze, creare possibilità di studio, di approfondimento del passato per costruire nuove relazioni future. Le mostre saranno ad ingresso gratuito quindi non ci saranno ricadute economiche dirette, ma molta sarà la visibilità del Monferrato»