Momenti di poesia. ORNELLA, di Gregorio Asero

ORNELLA

Come zingaro monello
un improvviso soffio di vento,
che mi pareva un refolo capriccioso,
soffiava fra i tuoi bizzarri capelli.

Sembrava volesse scapricciarsi con la tua allegria,
e tu regina per un sol giorno
scuotevi la rossa chioma,
come se fosse bacchetta magica,
che tra mille e mille scie dorate
spandeva per l’aere il tuo dolce profumo.

Forte come un acero
e delicata come piume di falena,
la tua soave persona camminava innanzi a me
con piccolo passo di danza,
e dallo scrigno del tuo fardello
aprivi il cuore a un uomo verde d’età.
Che fu compagno solo per un giorno
del tuo così ospitale cuore.

Se le magie non son concesse agli uomini
accordami almeno di sognarti fata
così ch’io possa, se non altro, sorridere nei sogni.
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da “Poesie sparse”
di Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633