Il progetto Botanica per una poesia è un progetto ecologico, che ha, fra i suoi obiettivi, quello di portare la poesia ecologica in diverse città italiane.
Tale progetto sarà presente nel Festival della Letteratura verde, evento ideato da Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero, che si terrà il 7 aprile di quest’anno a Villa Correr Dolfin, Porcia (PN) 

Quando mi hanno chiesto di aderire a questo progetto, l’ho fatto con grande entusiasmo. Credo che la natura ci rigeneri continuamente. Spesso, quando gli eventi della vita mi fanno a pezzi, mi affido a lei e lei mi riporta nuovamente tutta intera.
Ho collaborato a questo progetto, dando un tocco di “internazionalità”, coinvolgendo amici e conoscenti, poeti di tutto il mondo.
Ho pensato che in ogni paese coinvolto la Botanica ha un valore simbolico, perché quasi tutti i paesi hanno un fiore e/o un albero Nazionale che li rappresenta.
Io conosco due mondi, che porto miscelati nel sangue, sento unite dentro di me due linfe vitali: Cuba e Italia.

Sento un senso di appartenenza a questi due mondi, mi sento figlia di due culture diverse, che hanno più analogia di quanto si possa pensare.
Da Cuba a Italia, la Botanica crea infusi, tisane, rimedi, miracolose pozioni magiche…
La Botanica entra nella simbologia delle nazioni, è albero Nazionale, mito, leggenda, tradizioni e cultura.
La Botanica entra nella poesia, perché è poetica la sua natura, fatta di ossigeno libero, aromi e colori…
La Botanica è nella primavera degli amori, richiamo, voglia di nido, fioritura, ricordo che nell’immaginario dura, per fare sognare.L’albero Nazionale dell’Italia è il Corbezzolo, così come quello cubano è la Palma Reale. Questi simboli sono studiati, e hanno dimostrato di avere ricchezze nascoste, oltre al loro valore simbolico nella rappresentanza di una Nazione.

Cuba, per esempio, è un paese all’avanguardia in campo erboristico e nella ricerca di prodotti naturali, da impiegare nel trattamento e cura di svariate patologie. Diverse specie di piante cubane sono impiegate nello sviluppo di trattamenti di importanti malattie, ad alta incidenza, come l’iperplasia prostatica benigna e disturbi immunologici. Per tale motivo, oggi vi riporto i segreti curativi dell’albero Nazionale di Cuba: La Palma Real, un albero endemico di quest’isola, che cresce rigoglioso ovunque. Grazie alle sue proprietà curative e antinfiammatorie, i suoi frutti divengono, come in passato, nuovamente notizia, dato le applicazioni in ambito farmacologico. La novità, questa volta, deriva dalla creazione di un prodotto per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Quindi la Palma Real, rientra fra i prodotti naturali, da impiegare nel settore farmaceutico, dato le sue proprietà che, recentemente, sono state sviscerate nel XV Congresso Scientifico Internazionale CNIC 2010, nel “Palacio de las Convenciones”, all’Avana.
Gli studi sono stati realizzati con estratti ottenuti dai frutti della Palma Real. Tali studi hanno dimostrato l’effetto benefico nel trattamento dell’iperplasia prostatica, malattia molto frequente fra gli uomini oltre i 50 anni di età, come conseguenza di una perdita di testosterone nell’organismo.
Attualmente, in Cuba, non esiste una medicina specifica per tale trattamento, per cui si ricorre, spesso, alla chirurgia. Nel mondo questi farmaci sono molto costosi, e le materie prime sono di difficile accesso.

Parallelamente a Cuba, anche la pianta Nazionale d’Italia, il Corbezzolo, è stata molto studiata. Questa è una pianta originaria del Mediterraneo e anche in questo caso i suoi frutti sono noti per le numerose proprietà, in particolare antiossidanti e contro la diarrea. Questa pianta, inoltre, è usata sia per scopi alimentari sia come semplice varietà ornamentale. Il Corbezzolo è una pianta dalla grande storia, legata soprattutto ai paesi affacciati sul Mediterraneo. Noto sin dai tempi antichi, amato dai Romani.
Questa pianta, di natura cespugliosa, è una pianta sempreverde, con altezze variabili fino a 8 metri. Le foglie hanno una forma ovale e di lunghezza importante, risultano inoltre robuste, di verde intenso e dal profilo dentellato. Dalle foglie nascono quindi dei piccoli fiori pendoli, dalle tinte dal bianco al rosa, raccolti in ciuffetti da una ventina di elementi ciascuno. Poiché ricchi di nettare, questi fiori sono tra i preferiti dalle api, da cui si ricava anche un preziosissimo e caratteristico miele. I frutti sono commestibili e si presentano come delle bacche rosse di piccole o medie dimensioni, solcate sulla superficie esterna da minuscoli rigonfiamenti ruvidi. La polpa interna, invece, è di un intenso giallo. Dato il ciclo tipico della pianta, i frutti di corbezzolo sono una varietà generalmente autunnale, anche se in alcune regioni vengono consumati anche verso il termine dell’estate.
Il corbezzolo è un frutto ricco di Vitamina E, che come ben si sa, è un potente antiossidante, in grado di contrastare i radicali liberi. Quindi, questa è una pianta delle mille qualità.


Il corbezzolo è la pianta nazionale dell’Italia per i suoi colori, le sue foglie verdi, i suoi fiori bianchi e le sue bacche rosse richiamano la bandiera d’Italia.


La Palma Real si è guadagnata l’onore di apparire nello scudo nazionale perché non esiste un paesaggio cubano senza una palma reale. La Palma Real è un albero che serve da indicatore biologico, questo albero è presente in tutti i boschi tropicali e la sua presenza indica la fertilità del suolo.

La Palma reale
alta e sempre aperta
ai voli vicini,
al verbo acceso
di eternità gassosa.
Verde e vaporosa
saluta dai campi,
con ombre svincolate
dal suo corpo vivo.
Di sogni distanti
la firma in corsivo
arriva agli occhi.
Si uccidono silenzi
con rintocchi
di tempesta in movimento,
giardini abituali, spinti dal vento.
Fra il naufragare e il deambulare,
il ricordo di te,
si perde nel tempo.

Infuso di corbezzolo
Tutto il suo amore
ti salverà
con rosso infuso
di bacche di corbezzolo,
contenuto e sondato
di cuore versato
sulla fonte di una vena.
inconsumabile.

Yuleisy Cruz Lezcano