Momenti di poesia. Marzo, di  Vittorio Zingone

Marzo

Marzo,
Hai condotto a noi
La Primavera
Con grande sfarzo
Di verde e fioriture,
Accompagnato
Da fragranti zefiri,
Ma le disiate rondini
Non l’hai portate ancor.

Solo una coppia
Di Tortorelle geme
Sui folti pini
Oltre la ringhiera;
E corvi che intrepidi
Pasturano il giardino
Dove fu sparso
Il novello seme;
E passeri
In gran numero
Fra i rami
Di gronde e fronde d’alberi.

Benché dagli avi
Giungano notizie
Della proverbiale
Tua pazzia,
Devo dir
che s’è mostrata vana
Ogni più iniqua diceria;
Giorni splendenti
D’azzurro e caldo sole,
Notti assistite
Da rilucenti stelle
E pur dalla cometa
Che vide e conservò segreta
La gloria di Faraoni
E Re mesopotamici.