Momenti di poesia. IL MIO MONDO INCANTATO, di Gregorio Asero
IL MIO MONDO INCANTATO
Ora che il mondo mi ha messo solo
tutto sospira e cospira al mio viaggio
Io trovo sull’uscio della caverna dei miei giorni
il mondo parato come un giardino fiorato
Mentre il vento trastulla i rami odorosi
penduli fiori si allungano sul mio corpo
Mi corico là dove prepari il giaciglio
oh mia amata terra
Il mondo mi sembra disteso
dinnanzi al mio corpo
pronto ad accogliermi
Come l’amata si stende a ricevere
il corpo dell’uomo agognato
Dolcezza di suoni e parole incantano il mio viaggio
e con archi di arcobaleni
e ponti sospesi nel nulla
mi avvio verso un mondo fatato
oh anima mia
Forse io non appartengo a questo mondo?
Lo so le cose più belle ingannano il cuore dell’uomo
come i miraggi ingannano il viandante
Non posso impedirmi di sognare un mondo fatato
Lascia che cianci la vipera pungente
Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633