Il romanzo deriva dalla sceneggiatura di un cortometraggio finalista ad un importante concorso nazionale “Best Short” indetto dalla importante rivista di settore Best Movie e dalla Inside di Luca Argentero, ed è stato anche in finale negli Stati Uniti alla “Back in the box competition 2016“, organizzato dalla Fernleif Productions.

Partendo proprio da quelle pagine, Di Bartolo ha voluto espandere l’universo così creato ed esplorare più approfonditamente i personaggi e le loro storie personali,
cercando di regalare al lettore l’impressione di non leggere soltanto un romanzo , ma di vedere un film, che è il fine ultimo per cui Letarghya è stato scritto.

Le vicende narrate nel romanzo sono ambientate nel prossimo futuro, quando la razza umana verrà modificata geneticamente da un nuovo tipo di farmaco l’LW426 e sottoposta a periodi di letargo forzato di 6 mesi. Il tutto per poter sfruttare il meno possibile le ridottissime risorse naturali del pianeta terra.

Letarghya è la storia di Jonathan Bane, un poliziotto addetto al recupero degli umani in fuga dal loro stato artificiale di letargici, che si imbatte in un’organizzazione terroristica dalla cui sconfitta dipende il destino dell’umanità.