Orchestra “E.R. Duni” di Matera

Teatro Municipale
piazza castello, 9 Casale Monferrato (AL)
venerdì 3 maggio, ore 21:15

INGRESSO
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Concerto inserito nell’ambito delle manifestazioni per Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Programma
PRIMA PARTE
A. Tosto
Intanto a Matera…

W.A. Mozart
Sinfonia concertante per violino e viola
in Mi bemolle maggiore K. 364
I. Allegro maestoso
II. Andante
III. Rondò. Allegro

SECONDA PARTE
W.A. Mozart
“Mi tradì quell’alma ingrata” (dal “Don Giovanni”)

Deok-Ki Chung
Mukungwha Arirang

Geung-Soo Yim
Dumulmori Arirang (Arirang of Love)

D. D’Ambrosio
Il Canto dei Sassi

Orchestra Sinfonica del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera
(Italia)
Aiman Mussakhajayeva | (Kazakhstan) violino
Adolfo Alejo | (Messico) viola
Chung-Wha Lim | Corea del Sud) soprano
Francesco Di Mauro |(Italia) direttore

Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan ed esprime la sua personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa. La sua crescita artistica è iniziata con N. Patrucheva alla Scuola di Musica di Baysseitova e nel 1983 si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio di Stato “ Čajkovskij” di Mosca nella classe del Professor V. Klimov, Artista del Popolo dell’Urss ed erede della scuola violinistica di David Oistrakh.
Nel 1976 vince il Concorso di Belgrado e successivamente viene premiata anche nelle più prestigiose competizioni del mondo: Concorso “Paganini” di Genova, Concorso di Tokyo, Concorso “Sibelius” di Helsinki e Concorso “Čajkovskij” di Mosca. La sua magistrale tecnica, la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi le hanno permesso di affrontare le più complesse composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio che include compositori di tutte le epoche e stili.
Suona in recital, come camerista e come solista con orchestra nelle più importanti sale da concerto di Europa, Asia e Stati Uniti (Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Avery Fisher Hall e Carnegie Hall di New York, Salle Gaveau di Parigi, Queen Elisabeth Hall, Barbican Centre e Wigmore Hall di Londra, Rudolfinum di Praga, Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij di Mosca) collaborando con musicisti quali V. Gergiev, V. Fedoseev, S. Sondeckis, V. Tretjakov, F. Mansurov, V. Ashkenazy, M. Maisky, B. Canino.

Nel 1986 Aiman Mussakhajayeva è stata nominata Artista del Popolo del Kazakhstan. Ha insegnato al Conservatorio di Mosca e nel 1998 ha realizzato il suo sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale Kazaka di Musica ad Astana (nuova capitale del Kazakhstan), della quale è Rettore e presso la quale insegna. Inoltre è Rettore dell’Università Nazionale delle Arti del Kazakhstan.
Incide per Deutsche Grammophon e suona un violino Stradivari.
Aiman Mussakhajayeva ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Artista del Popolo, Artista Onorata della Repubblica dell‘Uzbekistan, Accademica dell’International Academy of the Arts, “Artista per la Pace” dell‘UNESCO. Nel 2002 ha ottenuto il “Premio Platinum Tarlan” e nel 2008 riceve il Premio del Presidente della Repubblica del Kazakhstan per “i suoi straordinari successi nel campo dell’Arte e dell’educazione musicale e per il suo contributo allo sviluppo e alla prosperità della società kazaka”.

Sinceramente non ci credevo, il suono che produce dai suoi strumenti crea dipendenza, grande rispetto per questo giovane mago” (Donka Angatscheva); “Perfetto mix tra tecnica raffinata e musicalità vulcanica, senza dubbio è uno dei migliori musicisti d’America” (Mate Szucs, Berliner Philharmonie).
Uno dei più attivi solisti messicani, Adolfo Alejo è stato tre volte vincitore del Concorso Nazionale di violino “Hermilo Novelo”. Ha anche vinto il Primo Premio e si è aggiudicato il premio del pubblico al New York String Quartet Competition. Incide per l’etichetta Brilliant Classics.
Si è esibito con orchestre in tutto il mondo tra cui l’Orquesta de Cámara de Bellas Artes, Camerata di Coahuila, Nuevo Leon Symphony Orchestra, Kalisz Filarmonica, Opole Filarmonica, Capella Bidgostiensis, Radom Chamber Orchestra, Voronezh Symphony Orchestra, Sinfonica Rossini, Berliner Camerata e Hunan Symphony Orchestra.
È stato invitato come artista in residenza e solista in numerosi festival tra cui: Ravello Festival, Merano Festival, Emilia Romagna Festival, Festival di Bellagio e Lago di Como, Festival Cervantino, Festival Paderewski e Fondi Music Festival.
È professore alla Barcelona International Music Academy e viola dell’Ighme String Quartet.
Le sue registrazioni comprendono un DVD in diretta dalla Berliner Philharmonie e il doppio album “Music for violin and viola” pubblicato dalla Brilliant Classics.

Il soprano Chung-Wha Lim è una musicista specializzata nel repertorio delle canzoni tradizionali coreane “K-Classic GAGOK”.
Ha studiato al Dipartimento di Musica Vocale della SookMyung Women’s University; successivamente si è diplomata con lode al Royal Conservatory dell’Aia in Olanda. Ha studiato anche al Netherlands International Opera Center, alla Gregynog Academy e alla Wales University.
Ha tenuto oltre 1000 concerti in tutto il mondo interpretando magistralmente le più famose canzoni coreane “GAGOK”. Tra i concerti principali: Carnegie Hall di New York, Herkulessaal di Monaco di Baviera e Sala d’Oro del Musikverein di Vienna.
È stata invitata dalla Regina dei Paesi Bassi a esibirsi come solista nella cerimonia per il 200° anniversario della morte di Mozart presso L’Aia Royal Gothisch Saal. Dopo il tour “Day of Asian Peace”, tenuto negli USA e in Europa, è stata acclamata dalla critica come una delle più grandi cantanti coreane, ricevendo il titolo di “Proud Korean Ambassador” per la diffusione della musica coreana all’estero.
Per le sue interpretazioni e per il suo carisma Chung-Wha Lim ha ricevuto numerosi premi: “Premio per la Cultura dal Centro olandese di Cultura e Arte”, “Miglior interprete dal Royal Art Center of Netherlands”, “Royal concert performance of DENBOSCH International Vocal Competition”, “2011 Christian Culture and Arts” e “2013 1st Korean Culture and Art”.
Ha pubblicato due CD di musica sacra, un album crossover e numerosi CD di canzoni coreane GAGOK.
È professore nel Dipartimento di Cultura e Arte presso la Baekseok University in Corea e fa parte del Comitato Internazionale “K-Classic GAGOK”.

Il Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, nato nel 1969 sotto la direzione di Nino Rota, è caratterizzato dalle sue tre sedi immerse nei Sassi di Matera, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993. Dal 2008 il Conservatorio è diretto da Saverio Vizziello. Oggi, con cento docenti e più di mille allievi e grazie alle sue cinque orchestre (Orchestra Sinfonica, Orchestra di Fiati, Orchestra Giovanile, Big Band e Orchestra da Camera), è presente continuamente sia sul territorio locale, che su quello nazionale e internazionale.
L’Orchestra Sinfonica è formata da circa 50 musicisti tra allievi e docenti ed ha come priorità non solo quella didattica ma anche recuperare e diffondere i musicisti nati nella regione come Egidio Romualdo Duni (Matera 1708-Parigi 1775), musicista di indiscusso valore formatosi nella Scuola Napoletana ma diventato importante in Francia dove è considerato uno dei fondatori dell’Operà Comique grazie alla quale divenne direttore musicale della Comèdie Italienne di Parigi.
Dal 2012 il Conservatorio è parte integrante e attiva per la Candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 e ha inserito nei suoi programmi “Matera 2019”, l’inno per la candidatura scritto dai musicisti materani Vito e Mariano Paternoster che ha eseguito in prima mondiale per Radio-Rai 3, e il “Canto de Sassi”, poema sinfonico composto da Damiano D’Ambrosio. Ad oggi le formazioni musicali dell’Istituzione Musicale materana si sono esibite a New York (Carnegie Hall), Gerusalemme, Ginevra (Sala delle Nazioni Unite), Valencia e Vienna e in importanti città e teatri italiani. Gli ultimi successi dell’orchestra sono stati alla Laeiszhalle di Amburgo e soprattutto alla Philharmonie di Berlino per un concerto che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica soprattutto grazie a un programma che verteva sulle musiche dedicate alla città dei Sassi.
Notevoli i successi dell’orchestra sinfonica del conservatorio nelle trasmissioni radiofoniche nazionali Radio 3 dal 2015 al 2018.

Francesco Di Mauro è stato Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica Statale di Pazardjik e del Festival Lirico Città di Metaponto, Direttore Ospite della Krakow Philharmonic Orchestra e del Teatro dell’Opera di Danzica, Direttore Ospite del Teatro dell’Opera di Odessa, Direttore Artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e del Teatro Bergeries di Parigi.
Ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Parigi conseguendo il Diploma e il Primo Premio con medaglia d’oro in direzione d’orchestra sotto la guida di celebri Maestri come Sergiu Celibidache, János Fürst e Henri-Claude Fantapié e il Diploma di Composizione, Analisi e Orchestrazione sotto la guida di Philippe Capdenat e Robert Rudolf. È diplomato anche in violino e viola, diplomi conseguiti con il massimo dei voti rispettivamente presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina e il Conservatorio di Parigi. Si è infine perfezionato in Viola con Libor Novacek e Gérard Caussé.
Come direttore d’orchestra si esibisce in tutto il mondo presso prestigiose istituzioni musicali tra cui: Teatro dell’Opera di Odessa, Opera Hall di Toronto, Teatro dell’Opera di Cracovia, Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Filarmonica di Cracovia, Orchestra della Radio Televisione di Sofia, Lousiana Acadiana Symphony Orchestra, Vancouver Symphonia Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale di Istanbul, Orchestra Sinfonica di Bari, Orchestra Sinfonica di Città del Messico, Orchestra Sinfonica di Brasilia, Mozart Festival in New York.
Tra i suoi più recenti successi il debutto presso la Carnegie Hall di New York, la direzione del “Barbiere di Siviglia” di Rossini presso l’Opera Lyra di Ottawa, di “Così fan tutte” al Teatro Regionale Toscano, di “Tosca” al Teatro Nazionale dell’Opera di Danzica, de “l’Aida”, “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” alla Berkley Opera House di San Francisco e la direzione del concerto con l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma in commemorazione della strage del 2 agosto 1980, trasmesso in diretta mondiale da Radiotre e da Raitre.
Intensa l’attività discografica con la registrazione di alcuni CD in prima assoluta per la Stradivarius dedicati a Ghedini, Malipiero, Hovaness Whittman, Jacob, Donatoni e Dallapiccola; di due CD per la Bongiovanni, registrazioni in prima assoluta de “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini nella versione inglese di Bishop e di “Stella di Napoli” di Giovanni Pacini con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cracovia.