Una ricerca rivela che gli alberi possiedono ‘battiti’, simili a quelli del cuore umano…

Yuleisy Cruz Lezcano

Ogni volta che ascoltiamo la parola “battiti” siamo portati a metterla in relazione con il cuore, ma ora questa concezione può cambiare grazie a uno studio scientifico recente. Tale ricerca rivela che, numerosi alberi alzano e abbassano i suoi rami durante la notte, e fanno questo nel momento in cui trasportano zucchero e acqua.

Una ricerca.jpg

Tale processo è molto simile al processo che avviene durante un battito del cuore umano.

Tutti noi sappiamo che l’acqua è fondamentale per tutti i processi basici delle piante, e soprattutto è importante per la fotosintesi clorofilliana. A partire da questo processo si creano le molecole più importanti che necessita una pianta, però se pensiamo agli alberi, il battito avviene quando estraggono l’acqua dalle radici, verso le foglie. Questo processo si sapeva dapprima, e sapevamo che avveniva durante il giorno. La novità che arriva da un recente studio però apre nuovi interrogativi e curiosità. Si è potuto osservare, che durante la notte i rami di alcuni alberi, scendono fino a 10 centimetri per poi tornare ad elevarsi quando esce il sole.
Questo è un processo delicato, però che ogni giorno si estende a più alberi nel mondo. Si è visto che la maggior parte degli alberi che realizzano questo tipo di “battiti” lo fanno nella stessa maniera: abbassano i loro rami durante la notte e li rialzano quando sale il sole.

Però, per esempio, la “magnolia gradiflora” fa questo processo in tre fasi, e questo dovuto ai cambi di pressione dell’acqua, pertanto realizza i suoi “battiti” solamente durante la notte.

Rimarrò a guardarti
e te lo dico
con gesto innamorato,
albero di vita incoronato
permettimi di crederti
sopravvissuto al tempo,
linfa viva che scorre
su gigante schelettro,
sangue di frutti che crescono
e si allargano, cantando alla luce
con battiti di cuore.
Rimarrò a guardarti con l’amore
che nella rotta verticale
è l’ora maggiore della speranza.

Y. C. L.