Sono qui

 

Sono qui, ora
e ci sono già stato tante volte,
seduto sotto l’ albero d’infanzia.

Una quercia al vento in mezzo alla radura. (o forse è un palco)

Sono qui per farmi vedere in fondo,
e farmi sentire,
gli alberi di fronte sono avvolti nel buio
e si vedono appena
c’è silenzio, prima,
attesa dei quattro colpi
come se in mezzo agli alberi ci fosse lei,
e si alzasse da un momento all’ altro.

Gli alberi ondeggiano e mormorano
che siano anche loro in attesa di un suono?
Del primo accordo?.

E allora eccolo.
Entrerà in loro come un vento
e danzeranno
e canteranno
e svanirà la nebbia
come se ci fosse lei.

Poi, qui, tornerà quel vento
ad accarezzarmi le foglie
come faceva lei.

S_Rocco