Nascendo in questa terra di mezzo
_ fra mare, fiumi, colline e cielo _
ho potuto scorgere orizzonti e vastità
anelando all’infinità senza riuscire mai
a raccontarla con parole eloquenti
ma odo le voci antiche dei secoli narrare.
Così ricorro ai versi e alla poesia
_ perché è vera lei soltanto, forse _
smussa qualsiasi lemma modellandolo
lo priva d’ogni spigolo graffiante
lo arrotonda dolcemente
potente come i millenni sulla pietra
forte come l’erosione marina sulla costa
inesorabile come il flusso del tempo.
Siamo collegati attraverso la parola
_ tanto che a stridere è il silenzio _
tutti gli elementi hanno un loro canto
a noi unicamente il piacere d’udirlo
per poi tradurlo in esperanto
per medicare le troppe ferite
_ sia fatta subito rigorosa tenerezza _
e luce s’accenda di costellazioni nuove.
_ Paola Cingolani _ 24/05/2019 _
L’ha ribloggato su lementelettriche.
Versi notevoli, e di particolare eleganza, molto apprezzati
Cara @silviadeangelis40d, i tuoi apprezzamenti – ogni volta attenti ed espliciti – sono linfa per me: se si potesse declinare la parola grazie in centinaia di sinonimi, a te, ne dovrei dedicare cento ed uno.
E’ un piacere leggerti. Grazie del gradito pensiero rivoltomi.
@silviadeangelis40d 😉