“Abbiamo iniziato l’opera di tessitura per riportare la politica al centro”

“Ringrazio di cuore chi ha avuto fiducia e chi ha creduto nella nostra proposta (che in tutto il Piemonte è stata premiata da oltre 24 mila voti), in me e in questo sogno bello e grande di cambiare il nostro Paese e il futuro, rendendolo più accogliente verso chi è più fragile e più attento al nostro bene comune che è la Terra.

Ferrari e DavicoPaola Ferrari

É stato un percorso nuovo, impegnativo, ma davvero affascinante. Siamo solo all’inizio, ma da un seme si possono generare molti frutti” afferma Paola Ferrari, candidata e responsabile per la lista “Chiamparino Sì-Demos” alle Elezioni regionali nel collegio della provincia di Alessandria.

Insieme al consigliere regionale Alfredo Monaco e al senatore Michelino Davico (già sottosegretario agli Interni), Ferrari ha lavorato per presentare le liste in tutto il Piemonte.

“Questa nuova esperienza e proposta politico-amministrava è nata dal dialogo e dal confronto tra diverse componenti sociali e culturali. Alcuni di noi vengono da esperienze politiche anche distanti tra di loro ma abbiamo avuto e abbiamo il coraggio del confronto e del dialogo in questo momento di vuoto politico ed istituzionale. Altri sono amministratori di piccoli Comuni e rappresentanti di territori, soprattutto provinciali, troppe volte dimenticati. Altri sono ambientalisti, ma non ideologici ed estremisti; ambientalisti di buon senso e della concretezza. Poi c’è ‘Demos’, il nuovo progetto politico nazionale che fa capo alle reti di solidarietà che già operano nel sociale in tutta Italia – spiega Ferrari -. Il nostro obiettivo è quello di riportare la politica dal basso al centro del confuso e pericoloso dibattito politico di questi tempi”.

La strada è stata tracciata: “Nella ridefinizione del campo moderato, c’è un vuoto, si chiama centro. Serve coprire quest’area moderata e rivolgersi a un mondo che non accetta il linguaggio pesante di alcuni leader. Abbiamo il dovere di determinare un cambiamento di rotta in un’area che cerca un’offerta politica adeguata, affidabile, che è appunto l’area di centro”.

Quali saranno i progetti futuri?

“Il primo obiettivo sarà quello di incominciare a tessere una rete di dialogo e di confronto per non disperdere il patrimonio di voti ottenuti proprio in occasione delle Regionali. È una buonissima base per partire e Demos è la casa giusta. Forti del fatto che un nostro rappresentante, Pietro Bartolo, è stato eletto parlamentare europeo. Bartolo, il medico di Lampedusa, rappresenta lo spirito di un Paese umano che non si lascia travolgere dalla paura e non teme egoisticamente di fare qualcosa per gli altri. Questo è lo spirito della nostra tradizione umanistica italiana. Per Demos, che lo ha candidato, si tratta di una prima affermazione di peso in campo politico. Il nostro obiettivo è rappresentare quell’Italia vera, umile e laboriosa che non dà colpe ad altri ma si prende le proprie responsabilità”.

Conclude Ferrari: “Lavoreremo anche nel segno di un Piemonte e di una provincia di Alessandria delle associazioni, del volontariato, del terzo settore, dell’ambiente, delle autonomie e della solidarietà che hanno bisogno di essere sostenute. Insomma, per un Paese che non ha nemici e non ne cerca, che non trova ragione di essere nell’odio per l’altro. Un’Italia dell’ingegno e della comunità sociale, che costruisce e non distrugge, ancorata ai valori del solidarismo cristiano e dell’impegno laico verso tutti. Con questa ambizione Demos ha iniziato il suo percorso politico. Portare a Bruxelles tali questioni e tale identità rafforza la reputazione del nostro Paese, oggi isolato e incattivito da una parte politica irresponsabile e xenofoba”.