Il 20 maggio è stata inaugurata a Roma alla Galleria Borghese la mostra ‘Lucio Fontana. Terra e oro’, curata da Anna Coliva. In questo evento si farà riferimento soprattutto a due elementi della produzione di Fontana: i Concetti Spaziali in oro e le Crocefissioni in ceramica. Saranno esposte cinquanta opere del maestro tra dipinti a olio e oro e ceramiche. Prodotte tra gli anni Cinquanta e i Sessanta.

Come dichiarato da un addetto stampa del Museo: ‘la concentrazione sarà sulla produzione in oro del grande artista. Oro non come colore, ma quale astrazione massima e antinaturalistica in un contesto, quello della Galleria Borghese, in cui l’infinita varietà coloristica e la multiformità dei temi e dei soggetti pervade tutto lo spazio.

Oro dunque non più nell’accezione barocca di massima esaltazione dell’ornamento, bensì vertice strutturale della forma che racchiude nella sua materia visivo compositiva la luce stessa, nella sua interpretazione fisica e estetica. L’oro come componente spaziale che, come nell’antichità classica, paleocristiana, medievale e rinascimentale, è la sintesi di luce e spazio.’

La mostra verrà aperta al pubblico dal 22 maggio.