Momenti di poesia. Cosa rimane sulle labbra, di Annawrite Annamaria Major

cosa rimane.jpg

27 Maggio

Cosa rimane sulle labbra
dei giorni passati in fretta degli anni
Un letargo di baci addormentati
Le rose secche di Maggio
una stagione ancora avanzata al destino
tra la terra e il disordine perenne delle cose
forse Il tempo che hanno le scarpe
di aspettare anch’esse logore la fine
un triciclo di passi
stanchi ma felici ancora
La forma del mio viso che combacia
con il niente e che non t’appartiene
E mi racconto
l’ombelico melanconico di me
che ho rimosso le nuvole dal cielo
pronta a morire per il gelo
tanto poi ti uccide il fumo
Le ore sfogliate piano sull’orlo del
“per sempre” dove si appoggiava una composta di sorrisi
Avrei dovuto saperlo che non si fa un fiore
senza le radici
Che non lascia tracce il vento che sigilla l’aria e il suo silenzio
la tua voce è così forte ora che declami che non la sento
Al 54b c’è un muro , lì si conta il tuo e il mio
e una stagione che non ha risposte
Quasi un slacciarsi lungo e lento quest’ultimo bottone
Qui piove ora
e non c’è più il vento
ci siamo scambiati un souvenir di fogli
Ho scritto il mio nome in calce alle risposte
6 volte sei non mi spavento
ed oggi è il 27
Conosco dove sono e dove sono stata
lo dico ad alta voce , ora ti sento.
@Anna

27 Maggio 2019

H12:30