Momenti di poesia. Il Peccato è nato… di Andrea Patrone

Andrea Patrone

Il Peccato è nato ( …forse )

La voce calda disse:
“Tutto ebbe inizio, lo avevano giurato,
il pomo di quel ramo non lo avrebbero
mai toccato”.
Il giovane Sioux alzò il viso e disse al
vecchio frate, “ma se l’albero ha bei
frutti e son buoni da mangiare, perchè
Lui disse all’uomo, tu quel pomo non
lo devi mai toccare?”
Il frate rimase muto, chiuse gli occhi
pensieroso nel silenzio di un mondo
che dicevano era il nuovo, nuove luci,
nuovi colori, animali e pure i fiori,
nuovi visi con strani idiomi, bei laghi,
lunghi fiumi e suoni di tamburi.
Calò un’ombra sul viso del giovane
guerriero mentre il sole usciva dal
sentiero, la voce calda del vecchio
frate rispose greve e lenta come
quella dell’arrivo della tormenta:
“Lui fece il creato, poi s’accorse che
mancava l’azione del peccato, prese
un legno senza spine e sopra mise il
pomo da tradire.”
Il giovane ancora chiese: “il peccato
perché è nato?”
“Perché il Figlio fatto uomo da quel
legno potesse dire …vi perdono!”

Andrea