Momenti di poesia. Nessun rimpianto?, di Andrea Patrone

Andrea Patrone

Nessun rimpianto? ( il buio chiese )

“Nessun rimpianto?”
Lei chiese a bassa voce.
“Non so cara amica, fammi pensare a
tutte quello che ho fatto male, ho
ricordi di bambino, luci e suoni sopra
al classico trenino, carri armati e altri
giochi che solo ai bimbi sono noti.
Ho studiato una scienza, la prima
sulla terra con la formula perfetta della
curva e della retta.
Ho letto bravi autori, conosciuto gioie
e dolori, sono stato fortunato perché
so di aver amato.”
“Capisco, ma…nessun rimpianto?”
“Si, più di uno, son passato nella vita,
perdonando la parola che con torto
ha urlato tu non puoi lasciarmi sola.
Ho lasciato libero il pensiero di chi ha
detto il falso giurando di dire il vero!
Adesso lo ricordo, non ho puntato il
dito sul politico che mi ha tradito!
Ho il rimpianto di non aver mai pianto
ma non l’ho fatto per non dire io non
voglio più soffrire.
Non l’ho fatto con mia madre ne con
mio padre, solo un ciao con la mano
mentre volarono lontano e neppure
quando il prete ha detto:
“sono andati in un luogo senza il tetto.”
Non è vero, oggi ho pianto, ma ti chiedo
di non farne….vanto!
Il buio subito mi rispose:
“Lo prometto, il mio silenzio sarà perfetto!!”

Andrea