JacopIgna 150.jpg

Memoria sulla Conferenza “Architettura di Ignazio Gardella in Alessandria prima e dopo il secondo conflitto mondiale” tenuta dal prof. arch. Jacopo Gardella per l’inaugurazione della Sede dell’Ordine Ingegneri “Casa Ex Impiegati Borsalino”

ing. Gregorio Marafioti presidente dell’Ordine (2005-2009)

        Ho conosciuto Jacopo Gardella nell’aprile 2007 durante la giornata celebrativa del centenario dello “Scolastico” di Tortona, edificio progettato dal nonno ing. Arnaldo Gardella che, con l’ing. Martini, aveva vinto, nei primi anni del 1900, il concorso di progettazione bandito dal Comune di Tortona.

In quella occasione l’ho informato che l’Ordine degli Ingegneri di Alessandria aveva in corso di esecuzione i lavori di ristrutturazione interna e restauro filologico – necessari per trasformare i locali in sede dell’Ordine – di due unità immobiliari contigue poste al Piano Rialzato lato Est della “Ex Casa di abitazione per Impiegati Borsalino” – progettata dal padre Ignazio Gardella. Gli ho quindi chiesto la disponibilità a presenziare all’inaugurazione della sede, che si sarebbe svolta all’inizio dell’anno successivo.

Jacopo Gardella, uomo di squisita cortesia e signorilità, ha immediatamente accettato e si è reso anche disponibile a fornire “un piccolo contributo mediante un commento storico-critico sulle opere di mio padre presenti in città, avvalendomi anche di proiezioni”. Ha inoltre consentito all’Ordine di visionare le tavole originali del progetto dell’Edificio (complete di schizzi e note), conservate presso lo CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.

Così il 23 febbraio 2008 Jacopo Gardella ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della sede dell’Ordine degli Ingegneri, nel corso della quale ha tenuto una conferenza sulle architetture di Ignazio Gardella in Alessandria, della quale ha successivamente inviato il testo scritto.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
23 FEBBRAIO 2008 – INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE
Jacopo Gardella: Architettura di Ignazio Gardella in Alessandria
prima e dopo il secondo conflitto mondiale

L’evento veniva così da me presentato: “Abbiamo voluto dare il massimo rilievo all’inaugurazione della sede dell’Ordine perché si tratta di una sede molto prestigiosa. Non nascondiamo di essere orgogliosi di poter svolgere il ruolo pubblico che ci compete nei locali di una delle più celebrate opere di Ignazio Gardella – La Casa per Impiegati della Borsalino – riconosciuta da critici e storici dell’arte, a livello internazionale, un capolavoro dell’architettura del ‘900. Questa è una buona occasione per ricordare e rendere omaggio ad un grande ingegnere-architetto, Ignazio Gardella, un ingegnere con una forte vocazione per l’architettura o, se si preferisce, un architetto con una formazione universitaria di tipo ingegneristico. A questo scopo abbiamo invitato il prof. Jacopo Gardella, certamente il più qualificato per presentare l’opera dell’illustre genitore.”

L’attenzione verso la pregevole architettura del ‘900 in Alessandria, e in particolare per quella gardelliana, è sempre stata mantenuta viva nella città attraverso varie iniziative. Ricordiamo la spettacolare illuminazione degli “Edifici del ‘900” (curata dalla “Space cannon” di Fubine) realizzata nelle festività natalizie 2007; la mostra su Arnaldo e Ignazio Gardella “1900-1996. I Gardella ad Alessandria. Architetture” organizzata dall’Ordine degli Architetti nel giugno-luglio 2008; l’iniziativa del FAI che, nel weekend del 23-24 marzo 2019, ha reso possibile e organizzato l’apertura temporanea e la visita guidata della piccola Chiesa dell’Ex sanatorio Borsalino, una delle prime opere progettate da Ignazio Gardella, candidata dal FAI a “Luogo del cuore” (attualmente in precarie condizioni, meritevole quindi di adeguati interventi di restauro).

chiesa-gardella-Sanatorio-TRIO 650

 

Considerato l’interesse per il tema trattato e la qualità del relatore, si ripropongono ampie parti del testo originale di Jacopo Gardella (evidenziate in corsivo blu), accompagnate da commenti e osservazioni dello scrivente.

La Conferenza, che ha per titolo “Architettura di Ignazio Gardella in Alessandria prima e dopo il secondo conflitto mondiale”, è chiaramente suddivisa in due Sezioni, così denominate dall’autore:

La prima, che esamina il periodo precedente l’ultima guerra mondiale, può avere il seguente titolo:Abbandono della tradizione e avvento di una nuova architettura basata sulla fiducia nella ragione e sulla certezza del progresso universale“.

La seconda, che considera il periodo successivo all’ultima guerra mondiale, può avere come titolo:
Ritorno alla tradizione e rivalutazione del sentimento e degli affetti popolari“.

Per motivi editoriali le due Sezioni verranno pubblicate in tempi successivi, suddivise in cinque Parti:

  • Anni ’30 – Abbandono della tradizione e avvento di una nuova architettura basata sulla fiducia nella ragione e sulla certezza del progresso universale:
         Parte I: Architettura accademica e architettura razionalista in Alessandria
         Sede dell’ex-Camera di Commercio e Palazzo delle Poste
         Parte II: Architettura razionalista in Alessandria
         Dispensario Antitubercolare
  • Anni ’50/60 – Ritorno alla tradizione e rivalutazione del sentimento e degli affetti popolari:
         Parte III: Casa degli impiegati Borsalino
         Parte IV: Ex Taglieria del Pelo
         Parte V: Istituto Tecnico Alessandro Volta

Sulla presente memoria l’arch. Jacopo Gardella si è così espresso:
Apprezzo interamente il testo, complimentandomi per la utile e meritevole iniziativa di volerlo pubblicare, ed augurandomi che possa essere letto e conosciuto da quanti sono interessati alla Architettura Moderna.”

Prossimo articolo: – Architettura accademica e razionalista in Alessandria – Sede dell’ex camera di Commercio e Palazzo delle Poste
LINK → GARDELLA visto da Gardella – p. 2°