Nella burla irriverente
d’un guizzo d’arte retrò
esalano
sofisticati sorsi
femmine graffianti
Sul motteggio seduttivo
al di là d’un memore rituale
sfoggiano
ritmi e mimi ammalianti
nel tocco d’oscurità
vedo non vedo
Lasciano annusare
esili fremiti
nella gestualità leccata e lussuriosa
Sfoggia una verve audace e raffinata
scolpita nel corpetto a stringhe
mentre
ruba un fiato solenne
accesa ammenda di carne
@Silvia De Angelis
L’ha ribloggato su quandolamentesisveste.
splendida lirica complimenti!
Grazie infinite, Stefano, buona serata e un sorriso
Il burlesque, un vedo non vedo colmo di ammiccamenti per intrattenere un publico voglioso di osservere rotondità procaci ma con il divieto di toccare. Versi attinenti alla realtà, apprezzati!
Grazie delle osservazioni, poetessa, un abbraccio