PIA DE’ TOLOMEI: UNA DONNA SPECCHIO DI UN’EPOCA

da Valentina Cognini  0  Arte,

da: https://www.frammentirivista.it

Sono poche e discrete le parole che Dante Alighieri  dedica a Pia de’ Tolomei nel Canto V del Purgatorio, dedicato alle vittime di morte violenta che si sono pentite solo in fin di vita. Tra tutte le anime dei dannati che vanno incontro al poeta fiorentino per chiedere una preghiera e per sfuggire al limbo del purgatorio, di Pia de’ Tolomei si legge:

«Deh, quando tu sarai tornato al mondo, 
e riposato de la lunga via», 
seguitò ‘l terzo spirito al secondo, 
«ricorditi di me, che son la Pia: 
Siena mi fé, disfecemi Maremma: 
salsi colui che ‘nnanellata pria 
disposando m’avea con la sua gemma»

Dante Alighieri (1265-1321)

La Divina Commedia – Purgatorio: C. V, v. 130-136

Pompeo Marino Molmenti, Pia dei Tolomei condotta in Maremma (1853), olio su tela, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona

Pia de’ Tolomei: una storia ingiusta e cruenta

Il suo fare è gentile e cortese, chiede al poeta di ricordarla tra i vivi, ma solo dopo che lui si sarà riposato.

A Dante bastano pochi versi (sei) per raccontare una storia ingiusta e cruenta. Una storia sulla violenza di genere che proietta la figura di Pia nel nostro secolo, nel nostro stesso Paese, dove solo nel 2018 si sono contate 120 donne vittime di femminicidio.

La vicenda di Pia de’ Tolomei è ricca di aneddoti e sfumature che la storia e la letteratura non hanno ancora oggi del tutto interpretato. Secondo i principali filoni di critica, Pia sarebbe vissuta a cavallo fra il XIII e il XIV secolo. Apparteneva alla famiglia dei Tolomei di Siena e andò in sposa a Nello dei Pannocchieschi, signore del Castel di Pietra in Maremma, podestà di Volterra e Lucca... continua su: https://www.frammentirivista.it/pia-de-tolomei-donna-specchio-epoca/