Polfer: Compendio illustrativo della mission

Il Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha elaborato un Compendio illustrativo della mission della Specialità e dell’attività svolta nel corso del 2018.

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Il testo vuole fornire un’analisi sui principali fenomeni in ambito ferroviario ed uno spaccato sui risultati operativi conseguiti, dalla sicurezza sui treni e nelle stazioni, alla prevenzione e repressione dei reati,  alla progettualità educativa nelle scuole.

Sono tanti i volti della Specialità, spesso poco noti, che vengono in evidenza, in un ruolo di concreta prossimità esercitato in modo sempre più qualificato e con spirito rinnovato, in linea con la realtà del trasporto ferroviario e delle stazioni e con le dinamiche sociali che li attraversano, in continua evoluzione.

La Polizia Ferroviaria, investendo in tecnologie e formazione del personale e operando in sinergia con le strategie della sicurezza tracciate dai Questori del Territorio, si propone di costituire sempre di più un autorevole punto di riferimento per le persone presenti ogni giorno nelle stazioni e sui treni.

Importante il supporto assicurato dalla Questura, con la messa a disposizione di competenze e risorse in occasione dei numerosi servizi straordinari svolti, per cui si condividono i dati raggiunti insieme nel corso del 2018, atteso che analoghi servizi sono in corso dall’inizio del 2019.

Nella famiglia della Polizia di Stato, la Polizia Ferroviaria, tra le componenti più antiche, è quella che più di tutte ha saputo reinventarsi nel tempo.

La rapida evoluzione del mondo ferroviario, in particolare negli ultimi anni, ha reso necessario adeguare l’azione di polizia alle esigenze crescenti di sicurezza dei cittadini che quotidianamente si muovono in uno dei più importanti settori della mobilità del Paese.

La Polizia ferroviaria non si è fatta cogliere impreparata, ma ha saputo di volta in volta interpretare il proprio ruolo con rinnovato impegno, consolidando i propri saperi specialistici ed investendo in tecnologie innovative a supporto dell’attività operativa.

I dati statistici ci raccontano stazioni sicure: le attività di controllo nel corso dell’ultimo anno sono ulteriormente incrementate, i principali fenomeni delittuosi appaiono tutti in calo. Ma la sfida è fare sempre di più e meglio perché il dato numerico si possa tradurre in uno stato di tranquillità interiore, un senso di sicurezza percepita.

Visibilità e professionalità le parole d’ordine della Specialità, ma anche prossimità in un anno che si è aperto con una tragedia come quella di Pioltello in cui la Polizia Ferroviaria è intervenuta non solo mettendo in campo le proprie competenze tecniche a supporto delle investigazioni, ma anche con la dovuta, sentita, partecipata vicinanza a chi ha perso i propri cari nel terribile incidente.

È questo il volto della Polizia Ferroviaria che mi piace raccontare, quello di una Polizia che è tutti i giorni tra la gente… che ritrova minori non accompagnati, persone scomparse, che incontra i giovani nelle scuole, che sostiene chi vive nella marginalità o in difficoltà, che non risparmia energie e mette il cuore in ogni azione.

Specialità da sempre è sinonimo di professionalità, ma è molto di più e la sua straordinarietà risiede proprio nel quotidiano: nella passione, dedizione e umanità con cui ogni poliziotto interpreta il proprio ruolo. È allora che la “divisa” viene percepita come qualcosa non che “divide”, ma che ispira fiducia e infonde rassicurazione.

Tutto questo è Polizia di Stato, tutto questo è Polizia Ferroviaria.

Il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza

Franco Gabrielli

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Un anno importante, il 2018, che ha segnato una sensibile diminuzione dei principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario e visto gli Agenti della Polfer costantemente impegnati in attività di vigilanza e controllo sia in stazione che a bordo treno.

I risultati conseguiti parlano di sicurezza, quasi 100.000 le persone controllate, 11.000 i treni scortati lungo le tratte delle due regioni.

Servizi quotidiani ordinari e servizi straordinari in una logica di pianificazioni strategiche condivise con i Questori del territorio, che ha garantito continuità all‟azione di polizia tra stazioni e quartieri limitrofi e ha visto la Polfer svolgere un ruolo di cerniera a tutela di un ambito particolarmente delicato di transito, attraversato da dinamiche in continua evoluzione.

Il documento compendia i servizi della Specialità che vanno dalla prevenzione e prossimità, alla polizia giudiziaria e al supporto all‟ordine pubblico, passando per la promozione di campagne di legalità volte a stimolare comportamenti responsabili e solidali per viaggiatori sempre più consapevoli e coprotagonisti della loro sicurezza.

L‟evento paradigmatico dello scorso anno, che ha segnato in modo indelebile la memoria professionale di ogni operatore Polfer intervenuto, rimane però il disastro ferroviario di Caluso, nella notte tra il 23 e il 24 maggio, laddove tutta la rete del sistema sicurezza ha risposto all‟unisono per prestare soccorso ai feriti ed assistere i familiari.